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All’AcquiAmbiente premiati i redivivi giardini del ‘500

Vittorio Sgarbi, Cristina Gabetti e Striscia la Notizia, Elisa Isoardi e Linea Verde, Alessandra Montrucchio, Oscar Tintori il 19 giugno premiati all’AcquiAmbiente a Villa Ottolenghi. La cerimonia di consegna del Premio AcquiAmbiente si terrà domenica 19 giugno, nella cornice di Villa Ottolenghi, la celebre acropoli delle arti in zona Monterosso ad Acqui Terme, a partire dalle ore 17,30.

Vittorio Sgarbi si appresta a ricevere il massimo riconoscimento del Premio, dedicato a Ken Saro Wiwa. Sgarbi, noto storico e critico dell’arte ed organizzatore culturale, parallelamente alla sua attività artistica, ha saputo portare avanti con coraggio e determinazione battaglie contro la distruzione dell’ambiente, avvalendosi delle sue note ed apprezzate doti dialettiche ed artistiche, per veicolare problematiche di scottante attualità. Ha catalizzato, negli ultimi tempi, l’attenzione dell’opinione pubblica la sua presa di posizione contro la proliferazione di impianti di energia eolica e solare per il loro impatto distruttivo sul paesaggio, in particolar modo in aree note, che rappresentano eccellenze del patrimonio artistico e culturale italiano, preservando dagli scempi delle gigantesche pale eoliche e degli impianti fotovoltaici il suggestivo paesaggio di Salemi e dei parchi archeologici di Segesta e Selinunte.

La concretezza e l’efficacia dei suoi interventi, volti alla denuncia dei crimini contro l’ambiente e l’umanità tutta, meritano il riconoscimento del nostro Premio. Questa edizione ha voluto premiare quali “Testimoni dell’Ambiente” due trasmissioni televisive di rilievo a livello nazionale, storicamente impegnate nella promozione del territorio e nella trattazione e divulgazione dei grandi temi ambientali e di un’agricoltura ed una enogastronomia di eccellenza ma ecosostenibile: Striscia la Notizia, attraverso il volto di Cristina Gabetti, conduttrice della rubrica di questa popolare trasmissione Occhio Allo Spreco, e lo storico programma di RAI UNO Linea Verde, qui rappresentato dalla conduttrice Elisa Isoardi. Vincitrice della VIII edizione, per la sezione opere a stampa, è Alessandra Montrucchio con “E poi la sete” (Marsilio) che affronta l’angoscioso tema del progressivo esaurirsi delle risorse idriche con lo stile avvincente del romanzo d’avventura.

Il Premio Tesi di Laurea è andato a Federica Spina con “Applicazione biotecnologica di funghi per la decolorazione e la detossificazione di reflui industriali”, dell’Università degli Studi di Torino, Facoltà di Scienze M.F.N. La medaglia Presidenziale, assegnata al Premio AcquiAmbiente dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano, è stata conferita a Oscar Tintori, un’azienda che, rinverdendo i fasti dei giardini medicei di Boboli e di Castello e delle limonaie di Venaria Reale ha, dalla fine degli Anni Sessanta, reinventato e lanciato, non solo in Italia ma in tutta Europa, il gusto per gli agrumi ornamentali in vaso. Ha realizzato, tra l’altro, ricreando il mito del favoloso orto delle Esperidi, l’Hesperidarium, un giardino a livello internazionale che raccoglie 200 varietà di agrumi provenienti da tutto il mondo, dove è possibile ammirare antiche Cultivar delle collezioni medicee del ‘500, varietà rare ed esotiche provenienti dal lontano oriente, ma anche nuovi e selezionati esemplari originari dell’emisfero australe.

La corrente edizione ha conferito inoltre un riconoscimento speciale ad una personalità d’eccezione, Alberto II di Monaco, per il suo impegno nel perseguimento di una corretta politica ambientale confermato dalla Fondazione che porta il suo nome: tale Fondazione sostiene più di 150 progetti a favore del controllo dell’evoluzione ambientale e della protezione di specie a rischio di estinzione a causa dei cambiamenti climatici. Il principe presiede inoltre la Commissione scientifica internazionale che si occupa della salute del Mar Mediterraneo con sede a Montecarlo. Alberto II di Monaco, in una lettera all’Assessore Sburlati, ha accolto con molto entusiasmo la notifica del riconoscimento e ha comunicato il suo rammarico per l’impossibilità di presenziare alla cerimonia a causa del suo imminente matrimonio. Conduttrice della manifestazione sarà Fiorella Pierobon, volto molto amato della televisione, dell’arte, del cinema e dello spettacolo che intervisterà i premiati di questa edizione.

A conclusione della cerimonia, al pubblico presente sarà offerto un cocktail, accompagnato dalla gastronomia della tradizione acquese e dai vini del territorio, servito nello splendido scenario delle colline acquesi, che si gode dal parco di Villa Ottolenghi. “E’ con sommo piacere che riscontro nel pubblico una sempre crescente attesa per l’esito del prestigioso AcquiAmbiente – dichiara il Sindaco di Acqui Terme Danilo Rapetti – la scelta stessa di riproporre, per la cerimonia di premiazione, una location rappresentativa sotto l’aspetto naturalistico e culturale quale Villa Ottolenghi si dimostra in linea con lo spirito del Premio, che mira a consolidare nel pubblico locale e nazionale la consapevolezza delle eccellenze del territorio italiano, quale punto di partenza verso un cammino di sensibilizzazione alle problematiche ambientali.”

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“L’importanza di questo Premio sta nel saper individuare e portare all’attenzione opere degne di nota per la qualità letteraria e contenutistica, che hanno contemporaneamente il merito di farsi portatrici di valori fondamentali, quale il rispetto per l’ambiente e per la vita, e per la tutela delle nostre eccellenze paesaggistiche, artistiche ed enogastronomiche” – dichiara l’Assessore alla Cultura Carlo Sburlati, che ha portato il Premio ad essere uno dei più importanti non solo a livello nazionale, ma internazionale con una copertura giornalistica, mediatica e televisiva veramente incisiva. “E’ per me motivo di orgoglio avere come location del Premio Villa Ottolenghi, un vero e proprio gioiello che ha visto nascere, tra le sue opere architettoniche, anche i capolavori scultorei di Arturo Martini, gli affreschi ed i mosaici di Ferruccio Ferrazzi ed il suggestivo parco ed il giardino formale disegnati e realizzati da Piero Porcinai, che il 19 giugno farà da splendida cornice alla premiazione e a tutta la giornata conclusiva del Premio”.

Per l’occasione, il Comune di Acqui Terme ha predisposto un servizio navetta, che farà la spola fra Piazza Levi (Municipio) e Villa Ottolenghi (a Monterosso). Villa Ottolenghi dispone inoltre di un ampio parcheggio, che domenica sarà a disposizione di tutti i presenti. La Giuria per la sezione libri e tesi di laurea dell’AcquiAmbiente è composta da specialisti di settore e giornalisti impegnati in tematiche ambientali: Adriana Aringhieri Ghelli, Maurizio Cabona, Gianpaolo Cossa, Luciano Garibaldi, Gabriele Marconi, Orlando Perera, Beppe Rovera, Aldo Viarengo. Il Premio Acqui Ambiente ha cadenza biennale: è bandito e organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Acqui Terme, con il patrocinio del Ministero all’Ambiente, della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria e con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

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Inserito su www.storiainrete.com il 7 giugno 2011

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