Letto a tre piazze: quel menage morboso fra JFK, Bob e Marilyn Monroe

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Ruth Walker dal Daily Mail, traduzione via Dagospia del 3 novembre 2024

È noto che sia JFK che Bobby Kennedy abbiano avuto relazioni simultanee con Marilyn Monroe. Ma nel suo nuovo libro, l’attrice Shirley MacLaine ha rivelato che i due fratelli erano ancora più vicini di quanto si pensasse – portando la bionda bellezza nello stesso letto nella stessa notte.

La notte in questione era il compleanno di Jack, dopo che la Monroe gli aveva fatto una serenata con la sua famigerata interpretazione di “Happy Birthday, Mr President”. Nel libro The Wall of Life, pubblicato di recente, la MacLaine, 90 anni, scrive: “Nel 1962, in occasione dei famosi festeggiamenti per il 45° compleanno di John F. Kennedy al Madison Square Garden, Jimmy Durante e io ci esibimmo per il Presidente e per la folla, ma ciò che la maggior parte delle persone ricorda è Marilyn Monroe che gli cantò ‘Happy Birthday’.

In seguito ci fu una festa privata a casa di Arthur Krim…”. Arthur Krim era all’epoca presidente delle finanze del Partito Democratico. Nella didascalia di una fotografia in bianco e nero, in cui lei e JFK sono sullo sfondo, scrive: “Jack Kennedy era appena uscito dalla camera da letto dietro di me e Bobby Kennedy era appena entrato. Marilyn era in camera da letto…”.

La MacLaine lascia intendere che questa non fu la prima volta che succedeva. In una foto successiva, del 1984, scrive: “Qui sto raccontando a Teddy Kennedy questa storia… e lui ride di come i ragazzi la facessero franca tutto il tempo”.

Nel suo best-seller Ask Not: The Kennedys and the Women They Destroyed, l’editorialista del Dailymail.com Maureen Callahan ha descritto le relazioni incrociate tra JFK e suo fratello come una “competizione sessuale incestuosa” tra i due. L’autrice rivela infatti che, appena 30 minuti prima che Marilyn salisse sul palco per cantare “Happy Birthday”, aveva fatto sesso con Bobby nel suo camerino.

“Hanno trascorso 15 minuti da soli”, scrive Callahan. L’incontro la fece arrivare in ritardo sul palco, dove arrivò “ubriaca e arrossata dal sesso trasgressivo che aveva appena fatto con Bobby, con il vestito così stretto che riusciva a malapena a camminare”.

Jackie Kennedy era “furiosa” dopo l’esibizione, che lasciò JFK “a bocca aperta” tra il pubblico. Così, scrive Callahan, Jackie diede al marito un “ultimatum”, dicendogli che non avrebbe più potuto vedere Marilyn, altrimenti “avrebbe divorziato, portandogli via i bambini e costandogli un secondo mandato”. JFK accettò e non andò più a letto con Marilyn.

Tuttavia, secondo la MacLaine, fece quella promessa dopo un ultimo incontro in camera da letto, prima di consegnare l’attrice tormentata al fratello.

Secondo Callahan, la relazione con Bobby continuò, e Bobby le fece persino visita la notte in cui morì nella sua casa di Los Angeles, il 4 agosto 1962.

L’FBI e la CIA, scoprirono Bobby e Jack, avevano messo sotto controllo la casa e la linea telefonica di Marilyn a sua insaputa… Bobby non se ne sarebbe andato senza le registrazioni”, scrive. “Dove cazzo sono?”, chiese Bobby. Ma Marilyn non aveva “idea” di cosa stesse parlando.

Bobby se ne andò a mani vuote e il corpo di Marilyn fu trovato la mattina presto dalla sua governante. Era a faccia in giù sul letto, nuda, con il telefono ancora in mano”, scrive Callahan. 

La rivelazione su Marilyn non è l’unico dettaglio sorprendente che emerge dal libro di memorie hollywoodiane della MacLaine.

Ricorda anche il momento in cui è riuscita a sfuggire a Donald Trump dopo un’interazione “spaventosa” con l’ex presidente. “Negli anni ’80, probabilmente, ho interagito con Donald Trump”, scrive l’attrice. Ero a un ricevimento e quando è entrato mi ha vista e si è raddrizzato. Ha iniziato a tirarsi la cravatta e ho capito subito che nella sua mente stava iniziando a togliermi i vestiti… e i suoi. Era spaventoso quanto fosse evidente. Ha persino escogitato un modo per impedirmi di andarmene, ma dovevo uscire da lì”.

L’attrice premio Oscar rivela anche perché lei e il co-protagonista di “Voglia di Tenerezza”, Jack Nicholson, non si sono mai messi insieme, nonostante la loro chimica sullo schermo.

“Mi faceva ridere tutto il tempo. Era una delle mie persone preferite”, dice. “Non credo che sarebbe stato il mio tipo per avere una relazione. Riderei troppo”. E rivela che, in una storia romantica che comprende relazioni con Robert Mitchum, Danny Kaye e Yves Montand, c’è stato un attore iconico che è rimasto immune al suo fascino. Sotto una foto di lei con Morgan Freeman, scrive in modo allettante: “Gli ho fatto una proposta e mi ha rifiutato”.  Shirley MacLaine ha avuto un matrimonio aperto con il produttore e presunta spia Steve Parker per 28 anni – che ha descritto come l’amore della sua vita.

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