Una discutibile memorabilia è stata battuta all’asta l’11 luglio dalla ditta Thomas Mawer and Son del Lincolnshire (Gran Bretagna): si tratta di oggetti collegati all’attacco atomico contro Hiroshima e alla resa del Giappone nel 1945. Gli oggetti appartenevano ad un ufficiale britannico in pensione, John Sydney Watts, che visitò la città nel 1952. Pezzo forte di questa macabra collezione, una tegola del tempio Sairenji, fusa dal terrificante calore dell’esplosione e donata dall’arciprete, il reverendo Katsaki, assieme ad una pergamena autografa che ne descrive la vicenda: “La tegola colpita dall’atomica: questo frammento di tegola di un tetto fu colpita dai raggi di calore a seimila gradi per un decimo di secondo e per questo fu calcinata. E’ stata trovata dal reverendo Katsaki al tempio Sairenji, al centro dell’esplosione di Hiroshima”. Poi una raccapricciante fotografia che mostra un uomo la cui schiena è stata sfigurata dagli effetti dell’esplosione, donata a Watts dallo stesso uomo rappresentato nella foto, sopravvissuto a 48 operazioni chirurgiche. Quindi otto cartoline con viste della città distrutta, una guida turistica di Hiroshima postatomica e una cartolina-ricordo della resa giapponese a bordo della corazzata USS Missouri il 2 settembre 1945.