Basterebbe riflettere sull’esperienza napoleonica per capire che ideologie, religioni (o ateismi…), politica, morale ed etica anche tutte insieme sono categorie insufficienti a capire un fenomeno di questa portata. Napoleone spiazzò gran parte dei suoi contemporanei, affascinandone molti e terrorizzandone ancora di più. Su pochi personaggi storici – forse nessuno con l’eccezione di un certo Gesù Cristo – si è scritto di più senza arrivare mai a dare una lettura esauriente e a 360° del fenomeno. Forse anche perché non è possibile e del resto, l’abbiamo detto più volte, la Storia non è una scienza esatta, è troppo legata all’uomo, alle sue pulsioni e alla sua indole, singola e collettiva, per potersi prestare ad una ricostruzione esaustiva e definitiva. Esposta per sua natura alle intemperie di politica e morale, l’analisi storica muta di continuo col mutare dei tempi. E in questa sua imperfezione congenita, in questa tensione inesaudibile alla perfezione e alla perfetta comprensione, sta il fascino incredibile dello studio del passato.
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di Fabio Andriola, dall’Editoriale dello Speciale n. 2 di Storia in Rete
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Un grande aiuto, in questi anni, nel disegnare le tante facce dell’universo napoleonico ce lo ha dato un amico incontrato casualmente sul web quando «Storia in Rete» aveva ancora pochi numeri alle spalle. Quell’amico si rivelò subito una fortuna: pur non essendo un giornalista o uno storico sapeva scrivere bene, chiaramente e conosceva in modo approfondito il tema che lo affascinava: Napoleone. Molti degli articoli nati da questa collaborazione sono stati inseriti nelle pagine che seguono anche perché senza quei contributi così limpidi e «tondi» non avremmo dedicato tutto lo spazio che abbiamo dato a Napoleone in questi anni. E’ un motivo di riconoscenza in più che questo giornale – e il sottoscritto in prima persona – ha con Armando Russo, una bella persona che purtroppo se n’è andata troppo presto, giusto un anno fa. Venendo a sapere della notizia, pensammo subito che il modo migliore per ricordare Armando sarebbe stato uno Speciale sul «suo» Napoleone dove inserire il meglio dei suoi contributi. E per farli stare tutti abbiamo dovuto aumentare le pagine rispetto allo Speciale precedente. Ma è un sacrificio che facciamo volentieri. In questo fascicolo troverete anche altre firme cui «Storia in Rete» deve molto come Aldo A. Mola e Anna Maria Vischi Ghisetti. Ma la parte del leone l’abbiamo riservata ad Armando Russo. Che sicuramente ora sarà impegnato a tempestare di domande il suo Napoleone. E per questo lo invidiamo un po’…
STORIA IN RETE – SPECIALE n° 2
“Napoleone. Battaglie, uomini e amori di una vita straordinaria”
168 pagine, 8,50 euro. Nelle migliori edicole e in PDF