Dopo la drastica riduzione – nel gennaio scorso – del numero delle vittime del bombardamento terroristico angloamericano del febbraio 1945 – da 250 mila ad appena 18-25 mila secondo gli studi della commissione d’inchiesta ufficiale – nuovo schiaffo per la memoria storica della città sassone di Dresda. Quella che è conosciuta come la “Firenze della Germania” è stata tolta dalla lista del Patrimonio Mondiale universale UNESCO. A far decidere i 21 membri del Comitato è stato il progetto di realizzazione di un ponte, giudicato troppo urtante per l’ambiente. L’ipotesi di realizzazione della struttura era già stata ipotizzata dal sindaco della città quattro anni fa al momento della candidatura vincente della città tedesca rasa praticamente al suolo durante la Seconda guerra mondiale. Dresda era stata designata patrimonio dell’umanità per lo storico ambiente romantico, decantato dai letterati tedeschi, che dopo la guerra fu interamente riedificato con un paziente lavoro di ricostruzione tutt’oggi in corso. Secondo i 21 delegati UNESCO la nuova opera in cemento armato toglierebbe invece valore al tessuto urbano di Dresda.