Storia in Rete di luglio agosto 2006 ha come tema di copertina l’analisi del rapporto tra sesso e potere nella Storia. Un’analisi attraverso i secoli e che viene seguita dalla riproposizione di un estratto del libro «Il sofà del produttore» (Mondadori), un volume che racconta i retroscena piccanti della Hollywood degli anni Venti, Trenta e Quaranta. Il brano che Storia in Rete ha scelto per i suoi lettori è quello in cui vengono ricostruite le vicende che portarono alla scelta dell’attrice che avrebbe interpretato la mitica Rossella O’Hara, vicende che ricordano da vicino atmosfere che la cronaca ha recentemente proposto con lo scandalo di «Vallettopoli». Sempre sul confine tra Storia e suggestioni che arrivano dalla cronaca giudiziaria, politica e “dinastica”, Aldo Mola ha scritto un bel pezzo sulla vexata quaestio dei sigilli reali che Umberto II di Savoia avrebbe voluto con sé nella bara. Perché? La risposta è alle pagine 26-29. Tra gli altri articoli presenti nel numero9/10 di Storia in Rete: un’inchiesta di Rosalinda Cappello sulla moda degli allegati di storia in edicola, le memorie inedite di un garibaldino della Terza Guerra di Indipendenza; un servizio che presenta l’iniziativa dell’Archivio Centrale dello Stato di Roma di mettere in rete l’intero Casellario politico-giudiziario; un profilo del Maresciallo Ney, uno degli uomini più fidati di Napoleone; un’analisi del rapporto tra Dante e Islam di Elena Percivaldi e la rivelazione di come il leader comunista vietnamita Ho Chi Minh per poco non divenne alleato degli americani. Andando molto indietro nel tempo, Emanuele Mastrangelo ha ripreso la notizia – pubblicata dal sito Usa www.hnn.us – sulle recenti scoperte archeologiche che porterebbero a rivedere radicalmente il mito della resistenza ebraica ai Romani a Masada nel 73 d.C. Infine, a cura di Enza Colagrosso, un servizio “anomalo” per un giornale di Storia: il racconto di come l’attuale tecnologia satellitare abbia potuto rendere possibile un sogno di medici e scienziati fin dagli anni Trenta: la medicina a distanza che oggi è un progetto tutto italiano chiamato «Telemedicina». Tra le abituali anticipazioni, questo mese Storia in Rete propone un estratto dal libro di Adriano Monti «Il Golpe Borghese» (Scarabeo libri) con interessanti retroscena del dicembre 1970 su quello che l’autore – coinvolto nei fatti – definisce un «golpe virtuale». Un’altra anticipazione dal bel libro di Marco Scardigli «Lo scrittoio del generale» (Utet) una biografia del generale Govone, uno degli uomini più rappresentativi e dimenticati del nostro Risorgimento. Infine, da questo mese una nuova rubrica: una cronologia dei principali fatti storici accaduti in luglio e agosto, realizzata in collaborazione col sito www.cronostoria.it.