I crimini di Stalin su Storia in Rete n. 177, dicembre 2020

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In edicola il nuovo numero di “Storia In Rete” con un ampia sezione di copertina dedicata ai crimini del Comunismo sovietico. Il focus è sull’imponente – ed efficiente – apparato repressivo attivato e coordinato personalmente da Stalin tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta. Lo spunto arriva da un volume appena pubblicato – “I Boia. Agli ordini di Stalin” (Mauro Pagliai Editore) dello storico russo Nikita Petrov – dove si documenta l’azione – e la fine quasi sempre tragica e per mano dei propri “compagni” – dei principali esecutori delle stragi ordinate da Stalin e dal suo braccio destro, Berija.

Dagli orrori del comunismo sovietico (e alcuni inquietanti paralleli col mondo d’oggi), una polemica che guarda al passato: perché in questi mesi viene messo sotto attacco il Maresciallo Giovanni Messe, tra i migliori generali italiani della Seconda guerra mondiale? Quindi una riflessione sul Recovery Fund e il precedente del Piano Marshall voluto dagli Stati Uniti nel dopoguerra per risollevare l’economia europea. E agganciarla a quella statunitense…

E ancora, l’Africa raccontata da Filippo Tomaso Marinetti e la caccia alle streghe attraverso il libro di un celebre inquisitore del Cinquecento.

Storia In Rete n. 177 (dicembre 2020) si può acquistare anche in pdf cliccando qui

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