Due deputati della Duma russa hanno proposto a marzo di inserire nel calendario delle festività russe il 31 marzo, anniversario della vittoria dell’esercito guidato dallo zar Alessandro I sull’impero napoleonico che risale al 30-31 marzo 1814. In un disegno di legge dedicato ai “giorni di gloria militare per la Russia e date commemorative” che è al vaglio dell’assemblea plenaria della Duma, i due parlamentari, uno nazionalista e uno membro di Russia Unita – il partito Vladimir Putin – spiegano di voler rompere il “politicamente corretto”.
Mikhail Degtiariov e Andrei Krasov hanno ricordato che per quasi 100 anni la data del 31 marzo, la caduta di Parigi in mano alle armate russe guidate dallo zar Alessandro in persona, è stata celebrata in Russia fino all’alleanza franco-russo-britannica della Grande Guerra. La guerra contro Napoleone fu chiamata “guerra patriottica” ma attualmente questo termine, caricato dell’aggettivo “grande”, è riservato al conflitto contro Hitler nella Seconda guerra mondiale.