L’ambasciata d’Italia in Atene partecipa per il terzo anno consecutivo alle celebrazioni organizzate dal comune di Lepanto (Naftaktos in greco) per l’anniversario della battaglia navale del 7 ottobre 1571 in cui la flotta cristiana sconfisse quella turca bloccando l’espansionismo islamico nel Mediterraneo. Particolarmente ricca la partecipazione italiana, coordinata dall’ambasciatore d’Italia Gianpaolo Scarante e dal sindaco di Lepanto: quest’anno infatti l’Italia è stata rappresentata da ben quattro delegazioni provenienti da diverse regioni italiane. Il Consorzio europeo rievocazioni storiche, venuto appositamente da Venezia, si è esibito con 20 figuranti in una rappresentazione che rievoca la vita quotidiana nella seconda metà del Cinquecento, al tempo della battaglia navale. Sempre da Venezia con un equipaggio di otto vogatori è arrivato il gondolone, una imbarcazione storica di 14 metri, costruita da maestri d’ascia veneziani. Il sindaco di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci, ha accompagnato una delegazione proveniente da Spelonga (AP), il paese che partecipò alla Battaglia di Lepanto e che conserva tuttora come prezioso cimelio, la bandiera della nave ammiraglia della flotta ottomana, di cui uno spelongano riuscì ad impossessarsi arrampicandosi sull’albero maestro. Presente inoltre una rappresentanza della città di Venezia composta dall’assessore alla Cultura della Provincia di Venezia Raffaele Speranzon, dalla vicepresidente del Consiglio comunale di Venezia Silvia Spignesi e dal consigliere regionale della Regione Veneto, Pietrangelo Pettenò.