Scritte e inviate nella seconda metà del ‘700 ma mai arrivate a destinazione. Più di 100 lettere d’amore sono state studiate per la prima volta da quando furono scritte dal professor Renaud Morieux dell’Università di Cambridge. “I destinatari non le hanno mai ricevute, è stato molto emozionante”, ha raccontato lo studioso.
di Eleonora Panseri da Fanpage del 9 novembre 2023
Più di 100 lettere d’amore inviate nella seconda metà del ‘700, ma mai arrivate a destinazione, sono state aperte e studiate per la prima volta da quando furono scritte. Le missive, provenienti dalla Francia, risalgono al periodo della Guerra dei Sette Anni, durante il quale vennero sequestrate dalla Royal Navy britannica e portate all’Ammiragliato di Londra. Sono state conservate negli Archivi Nazionali di Kew e, dopo 260 anni di silenzio, sono tornate a parlarci.
Il merito è del professor Renaud Morieux, della Facoltà di Storia dell’Università di Cambridge e del Pembroke College, che ha trascorso mesi a decodificare le centinaia di antiche lettere, nelle quali ha trovato spunti su storie d’amore, vite, liti familiari di persone comuni, dagli anziani genitori di semplici soldati alle ricche mogli degli ufficiali, e nuove informazioni sulla condizione delle donne e dei lavoratori, così come sull’alfabetizzazione dell’epoca. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Annales. Histoire, Sciences Sociales.
“Ho ordinato la scatola solo per curiosità”, ha spiegato Morieux. “C’erano tre pile di lettere legate da un nastro. Le lettere erano molto piccole e sigillate, quindi ho chiesto all’archivista se potevano essere aperte e lui l’ha fatto. Ho capito di essere la prima persona a leggere questi messaggi molto personali da quando sono stati scritti. I destinatari previsti non hanno avuto questa possibilità. È stato molto emozionante”.