Un consigliere comunale di An, Giovanni Donzelli, chiede la revoca del Fiorino d’oro, massimo riconoscimento del Comune di Firenze, allo storico Giorgio Spini se questi non farà le sue scuse per alcune affermazioni espresse giorni fa durante la celebrazione del 60° della Liberazione della città. Spini, soffermandosi su Gentile, aveva affermato: «Io appartengo alla classe 1916, la classe di italiani che fu mandata in guerra in condizioni abominevoli. E il filosofo, grande filosofo, batteva le mani. Non aggiungo altro. Poi, se gli hanno sparato…». Secondo Donzelli queste dichiarazioni sembrano giustificare l’omicidio di Gentile, per cui chiede che Spini si scusi pubblicamente con la famiglia Gentile, i fiorentini e gli italiani: «Altrimenti chiederò di revocare il Fiorino d’oro».
Da «Avvenire» del 14 agosto 2004
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