Il padre della lingua italiana, il sommo poeta. Settecento anni fa moriva a Ravenna l’uomo che con la “Divina Commedia” scrisse uno dei capolavori immortali della letteratura mondiale. Ma della sua vita noi sappiamo meno di quanto pensiamo. Dalla sua gioventù fra battaglie armate e politiche, la maturità come letterato d’avanguardia e il lento tramonto nell’esilio. Oltre a un mistero sulle sue vere origini familiari…
Da Dante alla Seconda guerra mondiale: il racconto dei prigionieri italiani a Yol, in India, sotto il tallone del Commonwealth britannico. Poi la vera storia delle Waffen SS, le “armate nere” di Hitler raccontate in un nuovo volume di storia militare. E ancora, la Divisione Brandenburg, i commandos della Wehrmacht che durante il conflitto compirono imprese spettacolari sino a finire sacrificate nel calderone dell’ultima battaglia per il Reich. Quindi le tristi vicende della Guerra Civile in Emilia Romagna, con le storie degli oltre cento sacerdoti uccisi dai bombardamenti, dai fascisti, dai tedeschi e dai partigiani.
E infine, il centesimo anniversario del Milite Ignoto, col ricordo del viaggio a Roma del Soldato Sconosciuto e la gigantesca liturgia collettiva che creò l’ultimo mito civile e nazionale dell’età contemporanea.
Tutto questo e molto altro su “Storia in Rete” n. 183