Anni decisivi: Europa 1939 non è solo un attento diario degli avvenimenti cruciali di quell’anno, ma anche un prezioso fil rouge che lega e collega fra loro gli importanti eventi che portarono infine allo scoppio della Seconda guerra mondiale, con l’attacco tedesco-sovietico alla Polonia. “Il 1939 – sostiene Rallo – non fu solamente l’anno che avrebbe segnato lo spartiacque fra la pace e la guerra, ma si rivelò soprattutto l’anno in cui maturarono le condizioni per cui dalla pace si sarebbe passati alla guerra. Nonostante i risultati del Patto di Monaco e gli sforzi di Mussolini per mantenere la pace, alla fine ebbero la meglio i circoli bellicisti di Londra e di Washington, che riuscirono a scatenare l’immane conflitto. Uno scenario vasto, complicato, contorto, con non poche contraddizioni; ma che, appunto per questo, va analizzato al di là di ogni visione riduttiva, di ogni provincialismo, per meglio comprendere una pagina fondamentale della nostra storia più recente. Ricondurre la storia europea (e non soltanto quella del 1939) alle sole vicende di tre o quattro “grandi potenze” è profondamente sbagliato. Potrà forse fornire una lettura di comodo, pro Londra o pro Berlino (o pro Washington), ma si tratterà in ogni caso di una lettura monca, incompleta, un copia-e-incolla delle solite, stucchevoli versioni ufficiali che tutto riconducono ai rituali duelli di comunicati stampa fra le più importanti cancellerie del continente, con esclusione di tutte le altre.
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