The Beatles e Michael Jackson furono spiati dell’Fbi, nel caso potessero rappresentare una minaccia alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti: è quanto riporta il tabloid britannico The Sun.
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da TMNews del 16 aprile 2011
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Il Bureau, come dimostrano i dossier recentemente declassificati, era preoccupato non tanto dalla musica, quanto dai musicisti e su questo punto i federali si sono rivelati di gusti eclettici: dai Kiss (violenze nei concerti), a Frank Sinatra (presunti legami con la mafia e tendenze comuniste), passando per Jimi Hendrix e Grateful Dead (per possibile spaccio di droga); come vittima di un tentativo di estorsione compare invece Elvis, che con l’Fbi era piuttosto incline a collaborare.
In particolare, ci sono 200 pagine su John Lennon (considerato un pericoloso radicale oltretutto drogato) e Yoko Ono, colpevoli di aver posato nudi per la copertina di un album; quanto a “Jacko”, l’interesse nei suoi confronti del Bureau era giustificato dalle accuse di pedofilia.
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Inserito su www.storiainrete.com il 16 aprile 2011