Lyda Borelli (la Spezia, 22 marzo 1887 – Roma, 2 giugno 1959) è stata una delle maggiori attrici del teatro e del cinema muto del primo Novecento, prima di sposare l’industriale Vittorio Cini nel 1918 e ritirarsi dalle scene, dedicandosi alla famiglia. Di famiglia di attori, esordisce bambina sui palchi italiani per passare al cinema nel 1913. In totale ha girato una dozzina di film, sufficienti però – a cominciare dal primo “Ma l’amor mio non muore” a farne una stella di prima grandezza del nascente cinema muto. La Borelli diventò subito una diva amata e ammirata dal pubblico al punto che nacquero neologismi come “borellismo” e “borelleggiare” per descrivere il fenomeno di imitazione che aveva scatenato nel pubblico femminile. Nel 1953 fece un episodico ritorno syllo schermo partecipando al film “La valigia dei sogni” di Luigi Comencini.
Per saperne di più: www.lydaborelli.it