E’ stata aperta il 7 settembre e resterà accessibile al pubblico fino al 15 dicembre 2012 la mostra “Le armi dei Romani”. La mostra si sviluppa sui due livelli del Museo delle Mura di Porta San Sebastiano, rispettandone la struttura espositiva permanente. L’evento, promosso dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico-Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, è a cura di Silvano Mattesini dell’Associazione Culturale ARCHEOS.
Il primo piano del Museo delle Mura è caratterizzato dalla presenza di plastici che riempiono tutta la torre di sinistra, dalla sala convegni, che satura la torre di destra, e da reperti posti a parete lungo il corridoio centrale. Nel rispetto di questa situazione si è pensato di iniziare la mostra delle armi romane, inserendo i pezzi dell’armamento, nei vani attualmente liberi come nicchie, anfratti e corridoi, senza influenzare o coprire i reperti esposti. Un modo di concepire il percorso in linea con la funzione militare di quei bastioni e di quei luoghi. In questo piano saranno presentati elmi militari della fine del I secolo d.C., ed inizio del II, con particolare riferimento al periodo Traianeo e di Marco Aurelio, posti a confronto anche con una inimmaginabile influenza di tipo dace e trace.
Il secondo piano del Museo risulta completamente libero da elementi d’ingombro o reperti significativi. La mostra ha quindi a disposizione due torri, un vano di accesso riservato all’ingresso del secondo livello e quattro angoli del corridoio centrale. Nel primo spazio o torre 1 di destra, saranno posti a confronto, all’interno di vetrine, personaggi dell’esercito romano di vari periodi: dalla fine del I secolo d.C. fino al IV secolo. Si potranno così comprendere le differenti metodologie di difesa e di offesa tra intervalli storici diversi e come si sia passati dall’utilizzo dell’elmo gallico imperiale con lorica segmentata, a corazze sempre più potenti e complesse, dotate di elmi con copertura quasi totale del volto. Si potrà inoltre apprezzare lo sviluppo della lorica a squame, fino alla trasformazione totale dell’esercito con armamento di tipo Sasanide. Sarà visibile anche un elmo a maschera in bronzo, sicuramente non collegato a vicende di tipo militare, ma relegato alle più eleganti e raffinate giostre romane della cavalleria sportiva.
Nella seconda torre o torre 2 di sinistra, saranno visibili alcune della categorie gladiatorie più famose del periodo imperiale: Thraex e Mirmillone- Hoplomachus e Mirmillone- Secutor e Retiarius, nella eterna lotta tra familiae gladiatorie di scutari e parmulari. Queste, sono state inserite nell’ambito della storia militare romana in quanto esiste la certezza dell’esistenza di uno stretto legame funzionale tra i due fenomeni, in apparenza così diversi. L’esercito ha sempre avuto bisogno dei gladiatori; della forza, della loro esperienza e della loro possibilità di sfondamento ed essi hanno sempre contribuito a dare forza ai vari settori, portando un contributo di tecnica e di qualità schermistica unica.
Si potranno infine vedere, in vetrine più piccole, i più famosi elmi in bronzo da gladiatore, utilizzati nella cerimonia della pompa o parata, prima dei munera.
Dove
Roma, Museo delle Mura, Via di Porta San Sebastiano, 18
Quando
Fino al 15 dicembre 2012
Orari
Da martedì a domenica ore 9.00 – 14.00 – La biglietteria chiude trenta minuti prima. Chiuso lunedì.
Biglietti
€ 6,50 intero, € 5,50 ridotto. Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Info
www.museodellemuraroma.it
www.060608.it
Tel. 060608
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Inserito su www.storiainrete.com il 10 settembre 2012