L’infinita disputa sull’autenticità dei diari di Mussolini potrebbe arricchirsi di un nuovo capitolo. A spuntare è un’agenda conservata da un signore di Vercelli, che la tiene nel caveau di una banca, dopo averla ricevuta dal padre che l’aveva avuta dal suocero. L’attuale proprietario non ha fatto periziare il diario , che è privo di copertine e con il frontespizio datato “1940-XVIII” ma ritiene che ci siano impressionanti somiglianze con le agende in possesso del sen. Dell’Utri, in via di pubblicazione dalla Bompiani, che tuttavia non ne certifica l’autenticità.
da ANSA del 24 febbraio 2011
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Inserito su www.storiainrete.com il 24 febbraio 2011