Davvero tutti gli scienziati sono unanimi sul fatto che l’uomo Sapiens sia “africano”? Perché da alcuni anni si cerca di imporre una narrazione per la quale l’Impero Romano non è caduto a causa delle invasioni (pardon, “migrazioni”…) barbariche? Lo scontro fra Islam e Occidente cristiano è colpa degli “imperialisti” europei oppure le Crociate non furono altro che una legittima difesa dopo secoli di aggressioni? Chi ha inventato la “Leggenda Nera” anticattolica, e perché? La Scoperta dell’America e la conquista spagnola degli imperi precolombiani furono davvero un genocidio e un disastro? Lo schiavismo è una macchia solo della storia degli europei? E perché nessuno vuol ricordare che anche noi europei abbiamo subito la tratta degli schiavi sulla nostra pelle? La decolonizzazione è stata un bene? E’ giusto paragonare le ondate di immigrati dall’Africa all’Italia di oggi all’emigrazione italiana a cavallo fra Otto e Novecento? E’ vero che esiste da molto tempo un progetto scritto nero su bianco per sostituire i popoli europei con masse di immigrati? E le migrazioni di massa sono fenomeni “spontanei” e “non governabili” oppure armi impiegate e manovrate coscientemente? Gli Stati nazionali e i loro confini sono davvero giunti alla fine della loro storia? E l’unità europea è un sogno oppure un incubo finanziario e politico creato di fatto contro la volontà dei singoli popoli europei?
Lo speciale di Storia in Rete “Verità scomode” getta sul tavolo di un dibattito sempre più ostacolato da politicamente corretto, cancel culture e neolingua orwelliana le lezioni della Storia che contraddicono le narrazioni mainstream.