Storia in Rete di settembre si occupa del dittatore libico Muammar Gheddafi, con il quale il nostro governo ha appena firmato un importante accordo. Quali sono stati i ricatti e le prepotenze subite dall’Italia negli ultimi quaranta anni per volontà del dittatore di Tripoli? Segue un estratto da un volume molto poco politicamente corretto di Robert Spencer (editore Lindau): le Crociate? Erano legittima difesa. Storia in Rete rivela quindi ai suoi lettori, in esclusiva in Italia, i misteri della cartina realizzata nel 1941 a Philadelphia (USA) da un enigmatico attivista politico: un vero progetto di “nuovo mondo” o semplice propaganda nazista? A seguire, un lungo capitolo dedicato ai misteri italiani: il mistero della strage nazista alla Storta dove Gian Paolo Pelizzaro – per la prima puntata della sua inchiesta esclusiva – si addentra nei meandri della guerra fra servizi segreti nella Roma del 1944; e il “giallo” di Diabolich, un assassino che – ci narra Andrea Biscaro, anche lui alla prima di due puntate di una accurata ricostruzione– riuscì a commettere il delitto perfetto nella Torino degli anni Cinquanta. E ancora, Luciano Garibaldi a colloquio con Romano Bracalini, ci racconta dell’occupazione alleata del Meridione fra 1943 e 1945, Aldo A. Mola ricorda come il progetto del Milite Ignoto in Italia fu voluto da Giolitti, mentre Massimo Centini ci spiega il mistero attorno alla figura (e alla morte) di Giuda Iscariota, il traditore di Gesù. Poi la storia del duello fra un Savoia e il pretendente al trono di Francia per l’onore dell’Italia, la scienza del CNR al servizio della Storia e un’altra puntata – a firma Marcello Staglieno – del serrato dibattito sul passato “da resistente” di Indro Montanelli.