Storia in Rete di giugno si apre con un (quasi) editoriale dedicato all’ennesimo anniversario dimenticato della nostra memoria storica, quello dell’Impresa di Premuda di Luigi Rizzo, un’occasione sprecata per un Paese in cerca di identità. Il dilettantismo dei media nel trattare le ultime ore di Mussolini è invece il tema principale di questo numero (Obbiettivo Mussolini, di Fabio Andriola). Segue la prima puntata della storia dei Servizi Segreti militari italiani (Primi passi nell’ombra, di Andrea Vento) e un approfondimento sulle radici della crisi cossovara (Storia di una bomba ad orologeria, di Michele Rallo). Storia in Rete quindi traduce per i lettori un controverso articolo dal “Sunday Times” sugli ebrei (La lista di Eichmann, di Sarah Helm) che si salvarono nella Berlino nazista grazie ad una misteriosa protezione di Eichmann, e quindi racconta le vicende di Confedilizia dalla fondazione alla Grande guerra, protagonista della lotta contro fisco e sprechi degli enti locali (Quando l’ICI non c’era, di Mario Bertoncini). E ancora, i fumetti al tempo del Fascismo (Fumetti con il fez, di Paolo Sidoni), il lato oscuro di Carducci (Carducci satanista, di Aldo A. Mola), i barbari in mostra a Venezia (Non tutti gli unni vennero per nuocere, di Elena Percivaldi) e quelli che cercarono di invadere l’Impero Bizantino (L’Imperatore che non amava i bulgari, di Nicola Bergamo) e un viaggio fotografico al Wave Gothic Treffen di Lipsia (Il lato Dark della Storia, di Cecilia Pede ed Emanuele Mastrangelo). E in più rubriche, curiosità dal mondo della Storia e recensioni.
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