Storia in Rete n° 27, del gennaio 2008, è dedicata agli scippi di italiani nel mondo: Shakespeare e la sua ombra italiana: è il livornese Florio il vero autore delle opere teatrali del Bardo? Poi, i «Croatizzati d’ufficio», la triste sorte dei dalmati illustri: dimenticati dall’Italia, preda dei croati sulla Wikipedia inglese, off limits per noi italiani. Quindi il Grande Corso: Napoleone e il suo legame con l’Italia. Dalle sue origini sull’isola tirrenica, all’esilio all’Elba. Storia in Rete, quindi ci lascia un ritratto inedito di Vittorio Emanuele III, alle prese col vizio di addossare le colpe agli altri… e nel 1918, quando fu il «re Vittorioso» di fronte all’avanzata austroungarica, alle pretese anglofrancesi e al tracollo dell’esercito. E ancora: nel 1943 la guerra di spie a Teheran portò vicini i nazisti a imprimere una svolta al conflitto, ma i sovietici riuscirono ad impedire ai tedeschi di uccidere i «Tre Grandi». Poi “Il sangue dei liberatori…” ovvero quello delle stragi commesse dai soldati di Patton in Sicilia nel 1943. La sorte di Luigi XVII di Francia: tre nuovi libri riaprono il dibattito sulla sorte del Delfino. Garibaldi, l’eroe necessario per un paese che ha davvero bisogno di eroi. La parabola di Massimiliano d’Asburgo in Messico, raccontata dalle stampe d’epoca. La croce e i tentacoli: continua il viaggio fra le sette segrete in Francia, fra miti celtici e Atlantide… Nobel che scottano: genio e razzismo dell’uomo che cinquant’anni fa creò il transistor. Infine, Militi Igno(ra)ti, l’ennesimo insulto al Soldato Ignoto: snobbato soprattutto dalle Istituzioni…
Tutto questo e molto altro su Storia in Rete n° 27!