Il mistero della fine di Hitler, il problema dell’identità nazionale, un inchiesta sul degrado del Museo della Civiltà Romana di Roma, l’eredità della Francia di Vichy e i giochi di guerra. Ecco alcuni dei temi su cui si concentra Storia in Rete di fine 2015. Un numero denso che apre a partire dallo spunto di un nuovo documentario sulla presunta fuga di Hitler in Sudamerica per passare all’Operazione Barbarossa. Quindi si torna in Italia, con la cronaca dell’ennesimo scandalo capitolino: quello del Museo della Civiltà Romana, chiuso da due anni e destinato a restare tale per chissà quanti anni ancora.
E dalle cronache di ordinario degrado a quelle della perdita di identità in Italia e in Europa: l’immigrazione come arma di distruzione di massa, la perdita del senso del sé in Europa e l’ottimismo di Marcello Veneziani sul destino dell’Italia dal suo ultimo libro, “Lettera agli italiani”.
I rapporti controversi fra i tre anni della Repubblica di Vichy e la Francia contemporanea è quindi il tema successivo su cui si sofferma Storia in Rete, per poi concludere la vicenda dello scontro fra Italia e Austria-Ungheria con la vittoria del 1919, trionfo pagato a caro prezzo dal Bel Paese. Infine, i giochi di guerra: dagli scacchi a Risiko, come la simulazione a tavolino diventa uno strumento per capire meglio la Storia.
Tutto questo e molto altro su Storia in Rete di novembre-dicembre!!
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