Il 27 novembre scorso la tomba di Benito Mussolini è stata presa di mira da un gruppo di vandali. Questa mattina finistre, porte e muri del cimitero di San Cassiano di Predappio sono statI ritrovati imbrattati con scritte infamanti. “Fascismo e clero complici corrotti”, “L’unico fascista buono è quello morto” e “Fascisti assassini a morte”, sono le tre frasi impresse con la vernice sulla tomba di Mussolini. A scoprirle è stato il custode, Vittorio Mughini. La tomba è stata ripulita. Sul fatto indagano i carabinieri e gli agenti della Digos.
da del 27 novembre 2011
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Inserito su www.storiainrete.com il 28 novembre 2011
imbrattare una tomba, che coraggio!
Cosa avrebbero scritto se Mussolini fosse stato terribile come Stalin, Mao, Pol Pot, Castro e tanti altri supercriminali comunisti?????
In quanto ai “pretons” questi, malgrado il concordato, hanno sempre remato contro, poiché il Duce è stato l’unico capace di riportarli in chiesa anziché permettergli di romere le uova nel paniere alla società intera nella vita civile.
O porello il Duce, un omettino così per bene, che ha dato tanto onore al suo Paese, trattato così: povero cristo veramente.
Non mi stupisce che il gestore di questo sito sia stato cacciato via da Wikipedia a pedate, date le sue simpatie politiche!
Già, così come a me non stupisce che uno che è favorevole a tappare la bocca a chi non la pensa come lui sia anche un apologeta dei profanatori di tombe e cimiteri. Direi che sei in buona compagnia coi nazisti o cogli affiliati di Al Qaeda in Somalia. Ognuno ha le compagnie che si merita…
Caro Remo, il responsabile di http://www.storiainrete.com così come della rivista cartacea “Storia In Rete” sono io e non sono mai stato cacciato da Wikipedia anche perché non ci sono mai entrato. Quello che è accaduto al nostro Mastrangelo è una delle tante porcherie commesse in nome di una certa idea distorta di “antifascismo” che si oppone ad un “Fascismo” teorico, in qualche modo mitologico, sul quale – sul piano strettamente storico e quindi del “realmente accaduto” – ci sarebbe molto da dire -. Le simpatie politiche di ognuno, pur non nascondendosi dietro facili ipocrisie, non servono a niente qui da noi. Chiuque può dire qualunque cosa come dimostra il fatto che abbiamo – come in passato già accaduto con altre critiche – lasciato libera parola a chi non la pensa come noi anche se ha usato toni poco rispettosi come nel suo caso. Abbiamo le nostre idee e diamo spazio (il rispetto è un’altra cosa…) anche a chi ne ha di diverse dalle nostre. Se qualcuno andasse ad imbrattare la tomba di Stalin o Togliatti come è accaduto a quella di Mussolini e, in passato, a monumenti di Caduti per la Patria, ci darebbe molto fastidio e daremmo la notizia comunque. Senza per questo giustificare in alcun modo un gesto volgare in sé… Un gesto che lei invece in qualche modo giustifica o comunque non condanna. Ne consegue che ai nostri occhi tra lei e quelli che imbrattano le tombe non corrono grandi differenze. Non stimiamo quelli, non possiamo stimare lei.
Fabio Andriola
bisogna solo vergognarsi. scrivere sulle tombe .che razza
di persone ……..