Il nuovo presidente della Polonia Karol Nawrocki, eletto a maggio, ha utilizzato l’anniversario dell’invasione della Polonia da parte della Germania nazista nel 1939 per rinnovare la richiesta di riparazioni di guerra da parte della Germania. Lo scrive il sito Notes from Poland del 1° settembre 2025.
Parlando durante le commemorazioni del 1° settembre, che segnano l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, il presidente ha dichiarato che la Polonia non ha mai ricevuto un risarcimento adeguato per le devastazioni subite durante la guerra. Ha sottolineato che le perdite umane ed economiche della Polonia sono state immense, con milioni di morti e città, come Varsavia, quasi completamente distrutte.
“La Germania non ha mai pienamente affrontato le sue responsabilità storiche nei confronti della Polonia”, ha detto il presidente, esortando Berlino a intraprendere “azioni concrete” per affrontare la questione. Ha citato stime secondo cui la Polonia avrebbe diritto a riparazioni per un valore di oltre 1.200 miliardi di euro, una cifra che il governo polacco ha avanzato in passato.
La Germania, tuttavia, sostiene che la questione delle riparazioni sia stata chiusa con accordi internazionali del dopoguerra e che non vi siano basi legali per ulteriori pagamenti. Un portavoce del governo tedesco ha ribadito che Berlino riconosce la sofferenza causata dalla guerra, ma considera la questione delle riparazioni “risolta da tempo”.

Le richieste di riparazioni sono un tema sensibile nelle relazioni polacco-tedesche, spesso utilizzate dai politici polacchi per rafforzare il sentimento patriottico. Tuttavia, il tono deciso del nuovo presidente sembra indicare una rinnovata determinazione a perseguire la questione, nonostante le difficoltà diplomatiche che ciò potrebbe causare.
Le commemorazioni del 1° settembre hanno incluso cerimonie a Varsavia e in altre città polacche, con omaggi alle vittime della guerra e appelli a preservare la memoria storica. Il presidente ha anche sottolineato l’importanza di educare le nuove generazioni sugli orrori della guerra e sull’importanza della pace in Europa.