Si riparte a 360°: newsletter, rivista, podcast, video e radio… e voi

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Fabio Andriola
Fabio Andriola
Il giornalismo applicato alla Storia e la Storia declinata in tutti i modi e in tutti i media: tv, riviste, quotidiani, web, video on demand, libri, social. E anche un blog...

Storia 5.0: abbiamo voluto chiamare così il nostro progetto di rilancio per il 2025. Ormai ci siamo e vogliamo raccontarvi il perché questo titolo e di cosa si tratta esattamente. E’ ormai più di un anno e mezzo che “Storia In Rete” non è più in edicola dove l’avevate trovata per ben 19 anni di fila. In questo tempo abbiamo tenuto vivo, come sempre, il sito e ravvivato la newsletter settimanale oltre ai nostri account social. In più, anche attraverso un sondaggio tra gli iscritti alla newsletter, si è cercato di capire e conoscere meglio chi ci segue. Abbiamo imparato molte cose e, al tempo stesso, ottenuto qualche conferma. Ma non bastava perché la fuori c’è un mondo che continua a muoversi, a cambiare, a fare nuove domande e a offrire nuove opportunità. E di cose ne sono cambiate davvero tante da quando siamo andati on line per la prima volta con questo sito – era l’estate del 2000 !!! – e anche da quando ci siamo affacciati timidamente nelle edicole nell’ormai lontano novembre 2005. Per fare qualche esempio: all’epoca Facebook aveva sì e no un anno di vita, Youtube ancora meno mentre Instagram sarebbe arrivata cinque anni dopo. Tik Tok addirittura, a tutt’oggi deve ancora compiere i suoi primi dieci anni. E possiamo ancora continuare a guardarci indietro per vedere quanto sono vicine le date di nascita di piattaforme che hanno rivoluzionato il mondo dell’editoria e della comunicazione. Fino a quella Intelligenza Artificiale che sta per cambiarci la vita anche se pochi hanno capito in che modo e fino a che punto. Nel frattempo chi può dire di non poter contare almeno una mezza dozzina di edicole che hanno chiuso negli ultimi anni?

Orientarsi di fronte a tutto questo non è stato facile – ammesso che ci sia riusciti… – ma una cosa è stata subito chiara: il pubblico degli appassionati di Storia è insospettabilmente ampio ma sempre più “disperso” in molti rivoli. C’è chi si appassiona ai podcast e chi acquista ancora in edicola una o più riviste; è in costante aumento chi guarda video storici su Youtube e su altre piattaforme minori così come è in continua crescita il mercato delle riviste e dei libri pubblicati e acquistati direttamente in formato digitale. Senza dimenticare il crescente peso dei divulgatori che scelgono direttamente social come Facebook, Instagram, Tik Tok o X per comunicare col proprio pubblico. A completare il quadro c’è poi il fenomeno sempre più rilevante delle newsletter tematiche che, di mese in mese, conquistano sempre più lettori e si candidano a divenire una fonte primaria di informazione.

Insomma, in un panorama dinamico e frammentato, dove il supporto cartaceo è affiancato, e spesso superato, da quello digitale, la domanda di Storia c’è sempre, non diminuisce ma anzi aumenta e si diversifica sempre più. Curiosamente, ad oggi, però manca – sia in Italia che all’estero – un’offerta complessiva che miri a “catturare” questo vasto pubblico nel suo complesso, offrendo sotto un unico marchio, prodotti e modi di fruizione diversi con l’obbiettivo di favorire e incentivare il consumo incrociato dei vari media. Con il progetto “Storia In Rete 5.0” “Storia In Rete” propone proprio questo: una rete di media che, per informare e raccontare il passato, sfrutti ogni opportunità offerta dalla rivoluzione digitale che continua a permeare e a cambiare le nostre vite. E quindi anche il nostro modo di informarci.

E’ un programma ambizioso quello che vi presentiamo. Anche perché, come al solito, non abbiamo alle spalle o a fianco investitori, amici potenti, sponsor politici o editoriali ma solo una comunità di lettori che ci segue ormai da anni, sia in edicola che sul web. Sono loro – “Siete voi…” – la nostra forza e il nostro “asso nella manica”. Su questo puntiamo per ripartire e, ancora una volta, realizzare qualcosa di diverso da quello che c’è. Strada facendo abbiamo incontrato anche alcuni compagni di strada, altre realtà digitali ed editoriali, che ci aiuteranno in questa nuova avventura che si svilupperà necessariamente per gradi, passo dopo passo…

La prima tappa è ormai imminente. Entro un paio di settimane la nostra newsletter “Storia & Notizie” lascerà il posto ad un nuovo appuntamento settimanale: sempre il sabato invieremo la nuova newsletter “E’ la Storia bellezza” basata sulla piattaforma leader a livello mondiale per le newsletter: Substack. Cambierà la formula e ci saranno più opportunità di integrazione con altri prodotti. Inoltre, con la nuova newsletter sperimenteremo, più avanti, la strada di un servizio a pagamento (max. € 5,00 al mese) in cambio di contenuti premium di alto livello. Ma questo verrà, eventualmente, tra qualche mese: per ora chi è già iscritto riceverà una mail di benvenuto e potrà ovviamente disiscriversi senza problemi in qualunque momento. Ma potrà, ad esempio, anche aiutarci facendoci conoscere ad amici e conoscenti. L’obbiettivo, come sempre, è quello di affermare un prodotto che in Italia (ma in fondo neanche all’estero) ancora non c’è: notizie e approfondimenti settimanali su quanto si muove in ambito storico nel mondo. Uno strumento imperdibile sia per gli appassionati che per chi fa della Storia, a qualunque titolo, il suo mestiere principale.

Subito dopo la newsletter sarà la volta del lancio della nostra prima serie di podcast: sarà una serie monografica e collegata ad un progetto editoriale che vi sveleremo tra qualche settimana e comunque entro Pasqua. C’è poi un doppio appuntamento che contiamo di realizzare tra metà maggio e inizio giugno: si tratta dell’avvio di un appuntamento video settimanale su Youtube, in collaborazione con un canale di informazione molto dinamico e in forte crescita: “Spunti di riflessione” dell’amico e collega Paolo Arigotti. Poi, ai primi di giugno, ci sarà il nostro tanto atteso ritorno in edicola: per ora si tratta di un fascicolo trimestrale di oltre 100 pagine a colori che avrà sia una corposa sezione monografica (realizzeremo un dossier ogni volta) che alcune pagine dedicate a interviste, approfondimenti, editoriali e rubriche che affrontino aspetti più “freschi” del dibattito storico in Italia e nel mondo. Ogni fascicolo, oltre che nelle principali edicole italiane, sarà ovviamente disponibile anche su varie piattaforme on line.

Ultimo ma non ultimo, un sogno che speriamo diventerà realtà sempre entro giugno e cioè una trasmissione radio di Storia in collaborazione con un’altra realtà molto dinamica e giovane guidata da Claudio Talanti: si chiama “No Limits Radio”, non ha ancora due anni di vita e già raggiunge centinaia di migliaia di ascoltatori ogni giorno. Si tratta di un’opportunità importante che vogliamo sfruttare al meglio offrendo, anche in questo caso, il nostro modo di raccontare la Storia, con taglio giornalistico e collegandola sempre all’attualità.

Per ora ci fermiamo qui. Non perché le idee siano finite ma perché sarà già una grande impresa affermare e consolidare tutte queste cose alle quali si aggiungono, come sempre, gli aggiornamenti quotidiani al nostro sito (che presto vedrà nuove sezioni e qualche ritocco grafico), l’attività sui social, il costante potenziamento di “Libreria di Storia”. Per saperne di più basterà essere iscritti alla nostra newsletter e collegarsi ogni giorno al nostro sito o tener d’occhio i nostri account social. Per suggerimenti e commenti potete scriverci a redazione@storiainrete.com. Come sempre le vostre opinioni saranno fondamentali e non vediamo l’ora di leggervi.

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