Folle egocentrico oppure illuminato pioniere? L’imperatore Nerone è una delle più controverse figure della storia romana. Amato ed odiato dai suoi contemporanei, condannato post-mortem alla “damnatio memoriae” (che consisteva nella distruzione di tutto quanto lo avrebbe altrimenti consegnato alla memoria dei posteri) e per secoli colpito da una critica feroce, l’ultimo imperatore della dinastia Giulio Claudia potrebbe invece essere stato un sovrano (ed un uomo) migliore di quanto non gli sia mai stato riconosciuto.
“How Nero saved Rome” (Come Nerone salvò Roma), film documentario prodotto da Altair 4 Multimedia, propone un ritratto inedito dell’odiato imperatore. Il film – che partecipa alla 21ª Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico, annuale appuntamento organizzato dal Museo Civico di Rovereto insieme alla rivista Archeologia Viva – racconta attraverso realistiche ricostruzioni sceniche– realizzate negli studi di Cinecittà – e spettacolari animazioni 3D, la storia del sovrano, il tragico incendio del 64 d.C. e la successiva ricostruzione della città ad opera dello stesso Nerone. Grazie alla grafica computerizzata è possibile rivivere le fasi salienti dell’incendio, che quasi devastò la capitale dell’impero romano, come il disastro si propagò nelle stradine popolari, distruggendo casa dopo casa buona parte di Roma, nonché la successiva ricostruzione della città e l’edificazione della sfarzosa Domus Aurea.
La narrazione, mescolata alle opinioni di ricercatori e studiosi, offre una chiave di lettura del tutto nuova della personalità e dell’operato di Nerone. “How Nero saved Rome” propone non la completa assoluzione, ma certamente una rilettura più equilibrata dell’intera vicenda e tiene conto anche delle qualità dell’uomo e del sovrano, oltre che dell’opera costruttiva e ricostruttiva da lui compiuta e che tanto profondamente segnò il volto di Roma.
Dopo il successo della sua prima messa in onda lo scorso 20 Settembre negli Stati Uniti, “How Nero saved Rome” sarà proiettato martedì 5 Ottobre nel corso della 21ª Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico – che quest’anno si terrà nella settimana dal 4 al 9 Ottobre presso l’Auditorium “Fausto Melotti” di Rovereto (Trento).
In occasione della proiezione saranno presenti la regista Stacey Mannari ed alcuni dei responsabili della Casa di produzione Altair 4 Multimedia, da oltre vent’anni è “vera e propria bottega d’arte dove coesistono e operano, in un dialogo continuo tra loro, diverse discipline tecnologico artistiche” (http://www.altair4.com).
Per informazioni www.museocivico.rovereto.tn.it
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Inserito su www.storiainrete.com il 24 settembre 2010