Dal 26 gennaio 2023 è nei cinema d’Italia con RS Production La seconda via, opera prima di Alessandro Garilli, primo film sulla ritirata di Russia, quella della battaglia di Nikolajewka, combattuta dagli alpini il 26 gennaio del 1943 che costò la vita a migliaia uomini. Un unicum questa pellicola (realizzata in collaborazione con Rai Cinema, Quality Film, Angelika Vision e con il patrocinio del Ministero della Difesa italiano) perché, a fronte di tanta letteratura, non esiste ancora un film che parli degli alpini nella ritirata di Russia del 1943. A più di settanta anni dalla Ritirata di Russia, noi italiani non possediamo ancora un’iconografia filmica su questo tragico evento. In un’epoca in cui cinema e televisione hanno il potere di colonizzare il subconscio di un popolo e di modellarne la memoria visiva, la mancanza di immagini inizia a produrre dei paradossi evidenti. Diviene sempre più frequente incontrare giovani persone che abbiano nozione del conflitto vietnamita poiché possiedono riferimenti derivati da film come Il Cacciatore (1978), Apocalypse Now (1979), Platoon (1986), Hamburger Hill (1987) o Full Metal Jacket (1987), e che non sappiano nulla su tragedie che hanno colpito più da vicino il proprio popolo.
Il racconto si snoda nelle drammatiche giornate del gennaio 1943 sul Fronte Russo. La compagnia 604 si trova costretta ad attraversare la steppa per sfuggire all’accerchiamento nemico. Quando sopraggiunge la notte, però, di tutta la 604 non rimangono che sei Alpini più un mulo, che avanzano in silenzio, sotto una neve incessante, mentre la temperatura tocca i trenta sotto zero. L’esasperante cammino, compiuto in quel deserto bianco, spinge gli uomini a perdere la percezione del tempo e, passo dopo passo, li porta a rifugiarsi in una dimensione onirica dove esiste una “seconda via” fatta di sogni, incubi e ricordi. Una lunga notte di guerra e un viaggio nell’umano, fra balke, boschi di betulle, laghi di montagna, villaggi infuocati, spiagge innevate e campi di grano.
Il cast del film include Nicola Adobati, Simone Coppo, Giusto Cucchiarini, Ugo Piva, Matteo Ramundo, Stefano Zanell e Melania Dalla Costa. Con la partecipazione straordinaria di Neri Marcorè e con Nina Pons e Anna Orso.