La Regione Toscana interverrà per garantire l’apertura del Museo e Parco della Pace a Sant’Anna di Stazzema, dopo il taglio dei fondi da parte del governo (50 mila euro su 200 mila di costo annuo del parco NdR). Lo ha annunciato il presidente della Regione Enrico Rossi, che questa mattina, nella cittadina della Lucchesia, ha incontrato il sindaco Michele Silicani, Enrico Pieri, superstite e presidente dell’associazione Martiri di Sant’Anna, Carlo Carli, ex parlamentare del Pd, primo firmatario della legge dell’11 dicembre del 2000 che istitui’ il Parco nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema, e Maura Cavallaro, vice presidente della Provincia di Lucca.
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da ASCA del 10 novembre 2011
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”In un momento di cosi’ grave incertezza per tutti noi, venire a Stazzema, in questi luoghi ricchi dei valori da cui è nata la nostra Costituzione e che stanno alla base del patto che ci unisce come cittadini, è fondamentale – ha detto Rossi -. Sono venuto questa mattina senza spirito polemico, ma per compiere, in rappresentanza delle istituzioni, un atto doveroso di riparazione per l’offesa arrecata da una mancanza del governo, che non credo intenzionale ma che considero ugualmente grave. San’Anna è un luogo sacro, che esige memoria e rispetto. Mi auguro che il governo e il parlamento possano rapidamente rimediare a quanto accaduto”.
La giunta regionale prenderà lunedì prossimo una decisione per sventare la chiusura del Museo.
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Inserito su www.storiainrete.com l’11 novembre 2011