HomeEnigmiIncastrato dal DNA 136 anni dopo, Jack lo Squartatore ha un nome

Incastrato dal DNA 136 anni dopo, Jack lo Squartatore ha un nome

dal Corriere della Sera del 7 settembre 2014 

C’è voluto più di un secolo, ma alla fine il giallo sarebbe stato risolto. Jack lo Squartatore, uno dei serial killer più famosi della storia, avrebbe finalmente un nome e un volto. L’assassino che terrorizzò la Londra vittoriana alla fine dell’Ottocento sarebbe Aaron Kosminski, barbiere polacco che all’epoca aveva 23 anni.

Il suo nome era già finito nella lista dei sospettati della polizia londinese ai tempi degli omicidi, ma ora a «incastrarlo» ci sarebbe la prova del Dna. La notizia è stata lanciata dal Daily Mail e c’è un libro, in uscita in Gran Bretagna, che promette di fare definitivamente luce su uno dei casi di cronaca nera più famosi di sempre.

A non avere dubbi sull’identità dell’assassino seriale che nel 1888 a Londra uccise almeno cinque donne, tagliando loro la gola e mutilandole, è l’uomo d’affari e autore del libro, Russell Edwards, che da tempo indaga a titolo personale sul misterioso serial killer. «Ci ho lavorato per 14 anni ma ora abbiamo definitivamente risolto il mistero sull’identità di Jack lo Squartatore» spiega Edwards che nel 2007 ha comprato a un’asta uno scialle che si crede essere appartenuto a una delle vittime dell’assassino, Catherine Eddowes. Edwards si è quindi rivolto a Jari Louhelainen, professore all’università di Liverpool ed esperto di biologia molecolare, che ha effettuato esami su campioni di Dna trovati sullo scialle comparandolo poi con quello dei discendenti e dei sospettati dell’epoca. Dopo una serie di analisi Louhelainen ha stabilito che il Dna su quello scialle è di Aaron Kosminski. Sarebbe dunque lui, ma il condizionale è d’obbligo, il misterioso serial killer rimasto senza nome per oltre un secolo.

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