Mille anni di storie di politica, intrighi, amori, passioni, tradimenti, relazioni clandestine di Casa Savoia e dintorni. In “La saga di Casa Savoia” (Diarkos, pp. 292, € 18,00) Antonio Parisi raccoglie storie inedite, tutte supportate da fonti documentali. Il processo unitario italiano è stato un fatto politico e sociale che, se da una parte è costato sacrifici e sofferenze, dall’altra, forse, ha subito nell’immaginario collettivo una elaborazione agiografica eccessiva. La stessa storia del Regno d’Italia non è fatta solo di gesta eroiche. A guardare bene sembra assomigliare un pochino alla seconda repubblica che ora va spegnendosi. Gli uomini del Risorgimento non erano a tutto tondo. Per esempio, Carlo Alberto ma anche suo figlio Vittorio Emanuele II, il padre della Patria . Il primo pur avendo avuto una educazione molto religiosa. era un assatanato di sesso. Dopo ogni amplesso, quotidiano, si pentiva correndo a confessarsi. Gli episodi sono letteralmente esilaranti ed ancor più esilaranti furono le performance del figlio Vittorio Emanuele II, il quale, tra le altre cose, aveva in uggia Cavour per aver spedito la Castiglione nel letto di Napoleone III, munita di una sottanina trasparente dono del Conte, con cui conquistare l’imperatore. La missione fu adempiuta a puntino. Alla morte di Vittorio Emanuele II nella cassaforte del defunto Re fu trovata una incredibile foto a grandezza naturale della Castiglione. (Cliccando qui, una piccola antologia delle incredibili storie raccontate da Parisi in “La saga dei Savoia”)