Ha un nome, Giovanni Minoli, la celebre “piccola vedetta lombarda” immortalata da Edmondo De Amicis nel suo Cuore. Quando, il 20 maggio del 1859, si arrampicò su un pioppo bianco, che ancora si erge nelle campagne della frazione Campoferro, aveva 12 anni, era già orfano e lavorava, come contadino, per conto di una famiglia che abitava a poche diecine di metri da quell’albero. A rivelare l’identità sono Fabrizio Bernini e Daniele Salerno, autori del libro Io sono la Piccola Vedetta Lombarda che sarà presentato sabato al Circolo Il Ritrovo, a Voghera.
Secondo la ricostruzione dei due autori, Giovanni Minoli venne solo ferito nella battaglia risorgimentale tra francesi, italiani e austriaci. Il ragazzino ferito venne ricoverato in ospedale a Voghera, dove si spense qualche mese dopo il ricovero, circondato da soldati francesi e italiani.
La piccola vedetta lombarda è stata identificata, a 150 anni esatti dall’episodio narrato da De Amicis, grazie a un attento lavoro di ricerca, che ha portato i due autori a esaminare anche i registri e la documentazione dell’ospedale.
da www.ansa.it – inserito su www.storiainrete.com il 12 maggio 2009