È in edicola il nuovo numero di “Storia in Rete” (dicembre 2025 – febbraio 2026): 112 pagine a colori, € 11,90, con un dossier di oltre 70 pagine dedicato all’Italia dei colpi di Stato. Dalle forzature dello Statuto Albertino al Referendum Istituzionale del 2 giugno 1946 (passando dal 25 luglio 1943) fino a tutti i golpe rischiati (o più spesso sognati, da una parte e dall’altra e con motivi diametralmente opposti) durante la Prima Repubblica.
Prima Repubblica che crolla proprio per un serie di contraccolpi interni ed esterni ai poteri costituzionali, dalla “bancarizzazione” della politica all’azzeramento del sistema dei partiti con “Mani Pulite”.
E infine l’ultima stoccata: l’arrivo delle “istituzioni europee” e le dimissioni imposte a Berlusconi a fine 2011.

E c’è molto di più in questo terzo fascicolo della nuova seria di “Storia in Rete” a cadenza trimestrale: dubbi sul modello “Out of Africa” per l’evoluzione dell’Homo Sapiens, un’analisi dell’attacco della cancel culture contro ciò che resta dell’eredità storica e monumentale del Franchismo in Spagna. Poi tanti libri: focus sull’ultimo saggio di Marco Valle sui grandi navigatori italiani e sul libro postumo del reporter di guerra Almerigo Grilz. E poi le rubriche e tante recensioni.



