Uno scambio epistolare segreto che racconta l’intima conoscenza di due uomini, diversi tra loro eppure affascinati l’uno dall’altro. Questi carteggi sono stati ritrovati tra le migliaia di lettere, fotografie e oggetti di proprietà del Mahatma Gandhi, il predicatore indiano della non violenza. Da quando la notizia è stata diffusa dalla casa d’asta londinese Sotheby’s, l’idea di una presunta bisessualità dell’apostolo indiano è spopolata in tutto il mondo.
da del 10 Luglio 2012
Il governo indiano avrebbe infatti acquistato il ricco archivio di Gandhi che va dal 1905 al 1945: il materiale sarebbe dovuto andare all’asta il 10 luglio ma, secondo il giornale Hindustan Times, New Delhi ha lavorato per acquistare le lettere e le fotografie, trattando direttamente con gli eredi dell’architetto Hermann Kallenbach, e spendendo ben 60 milioni di rupie (equivalenti a 813 mila euro) per aggiudicarsi le lettere. E proprio Kallenbach sarebbe stato il presunto amante omosessuale del Mahatma.
Con l’acquisizione da parte dell’India, il segreto di Gandhi è destinato a rimanere un tesoro della sua patria, precisamente nell’Archivio nazionale indiano.Chissà che lo Stato non decida di far sparire le lettere dello scandalo, quelle che il Mahatma scriveva al culturista ebreo di nazionalità tedesca. Non sarebbe in effetti il primo intervento del governo a protezione di particolari considerabili, a detta di molti, «imbarazzanti» per la vita di Mohandas Karamchand Gandhi: a 64 anni dalla sua uccisione il predicatore è infatti ancora oggetto di studio e molti aspetti della sua vita privata restano misteriosi, soprattutto per quello che riguarda il rapporto con la moglie e i tre figli.
L’idea della bisessualità del Mahatma era già stata diffusa in un libro, scritto dal giornalista americano Joseph Lelyveld, ex reporter del New York Times e premio Pulitzer.
Lelyveld aveva ipotizzato una relazione omosessuale tra Gandhi e Kallenbach, basata proprio sul lungo scambio epistolare tra i due: per lo scrittore sarebbe stata questa una delle cause di attrito tra il Mahatma e la moglie Kasturba. Ma il carteggio è ora nelle mani dell’India e solo gli storici cui è consentito l’accesso all’Archivio nazionale possono scoprire qualcosa di più. Sempre che sia permesso.
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Inserito su www.storiainrete.com venerdì 13 luglio 2012