Firenze, 18 feb. – (Adnkronos) – Per ora niente test del Dna sui resti mortali di Galileo Galilei (1564-1642), al fine di svelare i suoi presunti difetti della vista e risolvere cosi’ alcuni misteri legati all’osservazione delle macchie solari. L’ipotizzata riesumazione del corpo dello scienziato pisano, prevista nel corso del 2009, Anno Internazionale dell’Astronomia voluto dall’Unesco proprio per celebrare i 400 anni dalle scoperte galileiane con il cannocchiale, non avra’ luogo. Lo ha annunciato padre Antonio Di Marcantonio, rettore della Basilica di Santa Croce di Firenze, in occasione della presentazione del nuovo statuto della ‘Fabbriceria’ dell’Opera di Santa Croce, precisando che, peraltro, finora ”non e’ mai arrivata alcuna richiesta ufficiale” di riesumazione della salma custodita in una tomba nella chiesa cantata dal poeta Ugo Foscolo nei ”Sepolcri”.