Il 4 novembre 1921 venne tumulata all’Altare della Patria la Salma del Milite Ignoto. Fu e rimane la manifestazione di unità nazionale più ampia e partecipata della storia d’Italia. Scelta il 28 ottobre da Maria Bergamas, madre di un Caduto, tra undici salme di militari non identificati raccolte nella Basilica di Aquileja, la Salma fu trasferita a Roma in treno tra due ali ininterrotte di cittadini in preghiera e meditazione. Giunta a Roma, il 2 novembre dalla Stazione Termini fu traslata a Santa Maria degli Angeli, seguita da un corteo aperto dal re. La mattina di due giorni dopo Vittorio Emanuele III attese la Bara all’Altare della Patria, dinnanzi al Sacello della Dea Roma, ove fu tumulata nell’immensa commozione dei presenti e degli italiani, idealmente presenti col suono delle campane da ovunque echeggianti.
Il Re celebrò l’unione tra istituzioni e popolo. Quale Messaggio inviò l’Ignoto Milite ai compatrioti? Dopo tre anni di disordini e polemiche iniziava l’era della pacificazione e della solidarietà civile per la ricostruzione sociale ed economica? La Tumulazione indicò i valori sui quali edificare. La genesi, il significato e la “missione” della Cerimonia sono al centro del convegno “Il Re Soldato e il Milite Ignoto: la riscossa della monarchia statutaria (1919-1921)”, curato da Aldo A. Mola e organizzato da Associazione Giovanni Giolitti, Associazione di Studi sul Saluzzese e Consulta dei Senatori del Regno con egida di Comando Militare Esercito Piemonte, Centro Studi Piemontesi, Associazione Nazionale ex Allievi della Nunziatella, Istituto di Studi Politici Giorgio Galli (Milano), UniTreEdu (Milano), Gruppo Croce Bianca (Torino) e Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Napoli).
Studiosi di chiara fama (colonnello Carlo Cadorna, generale Antonio Zerrillo, Generale Giorgio Blais, Giuseppe Catenacci, GianPaolo Ferraioli, Dario Fertilio, Luca G. Manenti, Aldo G. Ricci, Tito Lucrezio Rizzo, Giampaolo Romanato, Giorgio Sangiorgi, Alessandro Mella, Gianni Rabbia e Carlo M. Braghero) illustrano vari aspetti del significato storico, politico, “mitico” ed “esoterico” della Tumulazione.
Il Convegno si svolge sabato 9 ottobre 2021 (dalle h. 10:15 e dalle 15 alle 19:15) a Vicoforte (Cuneo), nella Casa Regina Montis Regalis, attigua al Santuario ove dal dicembre 2017 riposano le Salme di Vittorio Emanuele III e della Regina Elena. L’accesso ai Lavori (Sala Beata Paola) e l’intervento nel dibattito conclusivo sono liberi sino a esaurimento dei posti, nel rispetto delle norme vigenti.
Per informazioni: