Il 17 gennaio 1991 scattava l’operazione militare “Tempesta nel Deserto” la più grande operazione militare Usa dalla Seconda guerra mondiale. Proprio il 17 gennaio 1991 con l’operazione di bombardamenti a tappeto chiamata Instant Thunder scattava dopo mesi di schermaglie diplomatiche l’operazione dell’Occidente e dei suoi alleati arabi per rispondere all’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq di Saddam Hussein (agosto 1990). Ma la guerra – devastante per gli iracheni e caratterizzata da una sproporzione di forze inaudita – fu combattuta anche con le armi della propaganda e dell’informazione. In un’epoca dove internet era agli albori e dei social neanche si sospettava l’esistenza, le “fake news” la fecero da padrone specie in Occidente dove televisioni e giornali furono proni o condizionati da Washington in modo impressionante e sistematico. Tecniche che verranno ulteriormente raffinate e messe in pratiche molte altre volte fino ai giorni nostri. Ma la Storia serve anche a mostrare come si formano le radici dei fenomeni. Radici che affondano anche nella “Madre di tutte le Bugie”. Come cerca di dimostrare questo libro inchiesta che documenta “La Lunga Notte dell’Informazione” che il mondo visse forse per la prima volta in quei mesi di trent’anni fa. Ma le bugie hanno le gambe corte, spesso. Come si racconta nei capitoli finali del libro (pp. 314) in offerta al 25% di sconto: € 15 euro invece di 20!! (+ spese di spedizione)
http://libreriadistoria.it/prodotto/la-lunga-notte-dellinformazione/