L’antica Caere torna a vivere nei capolavori esposti nella succursale del museo francese, grazie a un grande progetto internazionale partecipato dall’Isma-Cnr, impegnato nella zona sin dagli anni ’80 del secolo scorso. L’esposizione giungerà a Roma in aprile
L’Istituto di studi sul Mediterraneo antico del Consiglio nazionale delle ricerche (Isma-Cnr) ha collaborato all’organizzazione della mostra archeologica ‘Les Etrusques et la Méditerranée: la cité de Cerveteri’ che dagli inizi di dicembre 2013 al 10 marzo 2014 sarà allestita presso la sede del Museo del Louvre a Lens (Francia). La prima esposizione a tema archeologico e in partneriato della nuova succursale, inaugurata nel 2012, vede la partecipazione di Louvre, Palazzo delle Esposizioni di Roma e ministero per i Beni e le attività culturali e permetterà al pubblico francese di conoscere e apprezzare una della città etrusche più potenti del Mediterraneo: Cerveteri, l’antica Caere.
Tra le 400 opere selezionate, ceramiche, oggetti in metallo, vetro, sculture in pietra e terracotta, elementi architettonici in pietra, oreficerie, terrecotte dipinte, monete e utensili da lavoro, che provengono dai musei di tutto il mondo. Fra le altre, il sarcofago fittile ‘degli sposi’, le lastre dipinte di Parigi, Villa Giulia e Cerveteri, le terrecotte votive del Vaticano e quelle decorative di Berlino e Copenhagen.
“L’Isma-Cnr conduce scavi regolari nell’area urbana di Cerveteri sin dai primi anni ’80 del secolo scorso”, spiega Paola Santoro, direttore dell’Istituto. “La parte centrale del percorso espositivo è dedicata proprio all’età dell’oro dell’antica città etrusca, l’epoca arcaica, dove spiccano le scoperte effettuate dal Cnr, che ha indagato tutti i siti santuariali illustrati in mostra e contribuito, con le sue ricerche, alla ricostruzione dei vari aspetti della vita urbana: artigianato, urbanistica, culti, viabilità. All’Isma si deve anche la ricostruzione del quadro topografico generale del territorio ceretano”. Il progetto espositivo, che per la prima volta consente di tracciare un profilo generale della grande città etrusca, è scaturito dalla condivisione di interessi e risorse con varie istituzioni. “Il Louvre vanta una delle più ricche collezioni di antichità etrusche provenienti da Cerveteri, in origine appartenute al Marchese Campana; la Soprintendenza per i beni archeologici dell’Etruria meridionale si occupa delle complesse attività di tutela e valorizzazione del territorio”, prosegue la ricercatrice. “Attraverso il ‘racconto’ della mostra, che si terrà in un padiglione in acciaio e vetro adibito progettato a questo scopo dall’agenzia di architettura giapponese Sanaa, il visitatore potrà ricostruire un intero capitolo della storia del Mediterraneo, dall’angolo di osservazione di una delle sue metropoli”. Dopo la tappa francese, la mostra approderà in aprile a Roma, al Palazzo delle Esposizioni, dove è in calendario fino al 20 luglio 2014.