“Maria Antonietta avrebbe perso la testa”: le autorità francesi hanno censurato lo slogan ironico della pubblicità del gruppo Swatch che doveva comparire a grandi lettere su un cartellone gigante a Piazza della Concordia a Parigi, luogo dove la regina di Francia venne decapitata il 16 ottobre 1793. La DRAC, Direzione regionale degli affari culturali, ha vietato infatti la pubblicazione di questo gioco di parole giudicandolo “troppo provocatorio”. Inoltre, continua la DRAC, lo slogan “reca offesa al monumento e alla sua storia”.
La regina Maria Antonietta venne ghigliottinata su quella che allora era la Piazza della Rivoluzione, già Piazza Luigi XV, e che dopo il fiume di sangue causato dal Terrore venne ribattezzata Piazza della Concordia. La stampa francese, riportando la notizia, si è chiesta ironicamente se il motivo della censura non sia il fatto che lo slogan sia “troppo rivoluzionario”. «Abbiamo esposto lo stesso cartellone su altri monumenti parigini emblematici, da Piazza Vendôme al Museo del Louvre, e non c’è mai stato alcun problema», ha commentato Florence Ollivier, direttrice generale di Swatch Group France. Per lei comunque l’importante è che nel manifesto “corretto” (ora nella piazza si può ammirare la seconda versione modificata) sia rimasto lo sfondo con le rose (i fiori preferiti da Maria Antonietta) e in primo piano l’orologio da pubblicizzare, sempre di colore rosa. Peccato che senza lo slogan incriminato non si capisca più il senso della pubblicità.