Già il sottotitolo dice quasi tutto: “Leggende, fantasie e fake news sul colonialismo italiano”. Infatti, “Bugie coloniali” (Eclettica Editore, pp. 156, € 16,00) è il frutto di un meticoloso lavoro di ricerca (ne parliamo ampiamente sul numero 185 di Storia In Rete, novembre 2021, ma anche in questo sito sul blog di Alberto Alpozzi, l’autore di “Italia Coloniale”) presentando fonti verificabili e documenti pubblici chiarisce alcuni dei principali dubbi sulla storia degli italiani in Africa. Le colonie furono conquistate, invase o acquisite legalmente? L’Italia abolì davvero la schiavitù nelle sue colonie? I lavoratori indigeni godevano di contratti oppure erano sottoposti a lavoro coatto? Lo sfruttamento delle risorse delle colonie dissanguò quei territori? Gli indigeni potevano frequentare le scuole? Usi, costumi e religioni locali vennero soppressi? Questi sono solo alcuni degli interrogativi a cui si forniscono risposte documentate e supportate da un ricco apparato iconografico. L’approfondita indagine negli archivi fornisce nuovi elementi di analisi e spunti di riflessione per completare un quadro storico ancora molto controverso.