Balvano 1944, storia di un disastro ferroviario dimenticato

I più letti

Pochi sanno dove si è verificato il più grave disastro ferroviario della storia. È avvenuto in Italia, a Balvano, in provincia di Potenza, nelle prime ore del 3 marzo 1944. Una storia che è stata raccontata per la prima volta in modo completo e documentato da Gianluca Barneschi, autore di un’inchiesta minuziosissima condensata in “Il disastro dimenticato” (Cantagalli, pp. 424+32 di foto, € 25,00). Nel giro di pochissimi minuti, oltre 600 persone (uomini, donne, ma anche giovanissimi) morirono in maniera assurda e incredibile, all’interno di una galleria, avvelenati dal monossido di carbonio prodotto da due locomotive a vapore. Ma ancora più incredibile è la maniera nella quale questa tragedia, dai molti responsabili e nessun colpevole, sia stata ignorata dalle istituzioni e dalla storia, anche in conseguenza di maldestre versioni di comodo e ricostruzioni non adeguate. Inizialmente, censura militare e ragion di Stato congiurarono per un quasi completo insabbiamento della tragedia, ma la rimozione dalla memoria collettiva e dalla memorialistica storiografica, concretizzatasi nei decenni successivi fino ai nostri giorni, risulta davvero inspiegabile.

Per acquistare “Il disastro dimenticato” di Gianluca. Barneschi su Libreria di Storia, clicca qui

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Advertisement -

Ultimi articoli

Giorgio Ballario torna in AOI per un nuovo giallo storico coloniale

di Marco Valle da Destra.it del 20 giugno 2025 Ed eccoci arrivati alla settima indagine del maggiore Aldo Morosini, il...
- Advertisement -

Articoli simili