«Siamo sicuri che il tempo passi uguale per tutti?». Se lo chiede il narratore all’inizio di Benedetto da Norcia e i benedettini, seconda puntata della serie Una sola moltitudine, in onda il mercoledì sera su Tv2000, dedicata alla vita e alle opere di alcuni grandi santi fondatori di ordini religiosi.
di Andrea Fagioli da Avvenire del 13 aprile 2016
Tranne scoprire che proprio Benedetto era contrario agli ordini costituiti. L’ordine dei benedettini è il “disordine”. Il loro obiettivo è trovare Dio insieme agli altri. Camminano verso l’Assoluto rimanendo nei loro monasteri. Per questo fanno un quarto voto, quello di stabilità. La ricerca di Dio non dipende né dai luoghi né dal tempo. Anche “Ora et labora” è una sintesi della regola che nella regola non c’è. È bello scoprire inoltre che padre Notker Wolf, abate primate dei bendettini, suona il flauto in un gruppo rock, ma anche avere conferma, nonostante opinioni discordanti, che il mitico champagne francese Dom Pérignon prende il nome dal monaco Pierre Pérignon. I docu-film prodotti da “La storia in rete” per la regia di Alessandra Gigante sono un po’ tutto questo: mettono insieme ricostruzioni storiche e attualità. Le parti filmate in costume, va detto, non sono il massimo. Ma le testimonianze sono di grande forza. Molto belle quelle delle monache della prima puntata su Chiara d’Assisi e le clarisse, soprattutto per quanta riguarda la vocazione e spesso la contrarietà dei genitori alla clausura. Ma anche i riferimenti alle nuove tecnologie, con i siti internet dei conventi che non hanno niente da invidiare a quelli dei professionisti del web. Nel frattempo su Tv2000 (sabato alle 23.30 e domenica alle 10.15) è partito un altro progetto interessante: E il Verbo si fece carne, da un’idea di Cristiana Caricato, che offre la possibilità di rileggere e di ascoltare il Vangelo direttamente dalla Terra Santa dove il messaggio cristiano «prende un’altra consistenza, un altro rilievo», come spiega il commentatore, il vescovo francescano Rodolfo Cetoloni. E a proposito di francescani, la loro puntata di Una sola moltitudine sarà quella del 20 aprile, mentre la prossima, domani, sarà dedicata a Domenico di Guzman. Chiusura il 27 con Ignazio di Loyola e i gesuiti. A proposito, la risposta alla domanda iniziale è: «No, il tempo non passa alla stesso modo, almeno per chi vive in un monastero seguendo una regola».
di Andrea Fagioli da Avvenire del 13 aprile 2016
Tranne scoprire che proprio Benedetto era contrario agli ordini costituiti. L’ordine dei benedettini è il “disordine”. Il loro obiettivo è trovare Dio insieme agli altri. Camminano verso l’Assoluto rimanendo nei loro monasteri. Per questo fanno un quarto voto, quello di stabilità. La ricerca di Dio non dipende né dai luoghi né dal tempo. Anche “Ora et labora” è una sintesi della regola che nella regola non c’è. È bello scoprire inoltre che padre Notker Wolf, abate primate dei bendettini, suona il flauto in un gruppo rock, ma anche avere conferma, nonostante opinioni discordanti, che il mitico champagne francese Dom Pérignon prende il nome dal monaco Pierre Pérignon. I docu-film prodotti da “La storia in rete” per la regia di Alessandra Gigante sono un po’ tutto questo: mettono insieme ricostruzioni storiche e attualità. Le parti filmate in costume, va detto, non sono il massimo. Ma le testimonianze sono di grande forza. Molto belle quelle delle monache della prima puntata su Chiara d’Assisi e le clarisse, soprattutto per quanta riguarda la vocazione e spesso la contrarietà dei genitori alla clausura. Ma anche i riferimenti alle nuove tecnologie, con i siti internet dei conventi che non hanno niente da invidiare a quelli dei professionisti del web. Nel frattempo su Tv2000 (sabato alle 23.30 e domenica alle 10.15) è partito un altro progetto interessante: E il Verbo si fece carne, da un’idea di Cristiana Caricato, che offre la possibilità di rileggere e di ascoltare il Vangelo direttamente dalla Terra Santa dove il messaggio cristiano «prende un’altra consistenza, un altro rilievo», come spiega il commentatore, il vescovo francescano Rodolfo Cetoloni. E a proposito di francescani, la loro puntata di Una sola moltitudine sarà quella del 20 aprile, mentre la prossima, domani, sarà dedicata a Domenico di Guzman. Chiusura il 27 con Ignazio di Loyola e i gesuiti. A proposito, la risposta alla domanda iniziale è: «No, il tempo non passa alla stesso modo, almeno per chi vive in un monastero seguendo una regola».