“Dite grazie soldati, a Re Leonida e ai prodi trecento! Alla vittoria!” Così terminava il film 300 (2007) con le parole del capitano Delio a Platea, con i suoi “10 mila spartani alla testa di 30 mila liberi greci”. Fine? Macché, Hollywood si è accontentata di un bell’epilogo, riproponendo le gesta dei greci in un nuovo capitolo, 300 Rise of an Empire. Lidea di un seguito delle gesta di Leonida era già stata accarezzata nel 2008 dai produttori Gianni Nunnari e Mark Canton e dallo stesso Snyder che del nuovo film è co produttore,basandosi su Xerxes, graphic novel di Frank Miller.
di Marco Petrelli da www.barbadillo.it del 7 luglio 2013
Ma è davvero un sequel? Dalle informazioni ricavate in rete leggiamo che 300 Rise of an Empire è incentrato sulla battaglia navale di Capo Artemisio del 480 aC, scontro navale che si svolse in concomitanza con la battaglia delle Termopili (entrambi gli eventi Agosto – Settembre del 480 aC). Insomma mentre Leonida fa strage degli Immortali, la flotta greca affronta via mare gli ammiragli di Serse. Non un seguito dunque, semmai uno spin off del quale protagonista principale è Temistocle, comandante militare e politico ateniese interpretato dall’australiano Sullivan Stapleton, il Jack Wallen di Gangster Squad (2013) che, smessi i panni del guardaspalle di Micky Cohen, indossa elmo e corazza per il nuovo colossal. Un film che, già dal trailer, si prospetta epico, con effetti speciali senza paragoni con il precedente, grazie anche all’ingresso in scena dell’elemento marino e della battaglia tra triremi. Alla macchina da presa il 35 enne Noam Murro, già noto al grande pubblico per Smart People (2008). Ma ciò che ancor di più suscita interesse nei pochi minuti di presentazione è lo spazio dato ai persiani: di Serse (ancora interpretato da Rodrigo Santoro) conosceremo la storia e back ground; poi c’è Artemisia I di Caria, primo comandante persiano donna (sia nella storia, sia nella finzione) nelle battaglie di Capo Artemisio e di Salamina, interpretata dalla modella francese Eva Green (Dark Shadows, Sin City). Volti nuovi, ma anche vecchie conoscenze come Lena Headey (la moglie di Leonida), Andrew Tiernan (il traditore Efialte). Come da tradizione hollywoodiana i trailer sono al momento pochi e molto ridotti, per aumentare così suspence e desiderio in un pubblico che dovrà attendere (purtroppo) fino al Luglio del 2014 per rigodersi un po’ di storia in “salsa Miller”.