Le carte originali delle “Leggi di Norimberga” – i provvedimenti antisemiti nazisti varati nel 1935 – verranno consegnate dopo sessantacinque anni agli Archivi Nazionali (NARA) degli Stati Uniti, dopo essere rimaste in custodia della Fondazione Huntington. Lo riferisce il quotidiano on line USA “The Huffington Post”. Le carte erano state prese dal generale George Patton durante l’invasione finale della Germania, nel 1945, e – contravvenendo agli ordini – non erano mai state consegnate allo Stato americano. Patton le aveva regalate al magnate ferroviario Henry Huntington, che a sua volta le aveva lasciate alla fondazione che porta il suo nome, una vasta rete di musei e biblioteche private ma gratuitamente aperte al pubblico, creata dal miliardario com’è pratica comune negli States: la Fondazione Hunting. L’archivista del NARA David Ferriero ha dichiarato che è programma dell’Archivio Centrale americano esporre queste carte in occasione del 75° anniversario delle leggi di Norimberga. Secondo la portavoce del NARA, queste leggi erano le uniche carte originali dei Processi di Norimberga a mancare all’appello nella collezione dell’Archivio. Patton le ottenne da un soldato che le aveva trovate in un caveau di banca. Anziché consegnarle ai procuratori del Processo di Norimberga, il generale volle tenerle per sé come trofeo di guerra. Al processo contro i gerarchi nazisti l’accusa dovette usare fotocopie. Patton morì nel dicembre 1945 e le carte rimasero in mano di Huntington, che le ripose in un archivio sotterraneo a prova di bomba. Solo nel 1999 la Fondazione si decise a tirarle fuori per prestarle al Centro Culturale Skirball di Los Angeles, un’associazione che si occupa della diffusione della cultura ebraica.
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Inserita su www.storiainrete.com il 7 settembre 2010