Il 12 Aprile 1961 l’Unione Sovietica invia in orbita il primo astronauta della storia, Yuri Gagarin.
La Vostock 1, la prima navicella a trasportare un uomo nello spazio, decollò da Baikonur, nel Kazakistan. Yuri Gagarin, al suo interno, riuscì a percorrere l’orbita del pianeta in ottantanove minuti, raggiungendo un’altitudine massima di 301 chilometri. La Vostock 1 non aveva un sistema di atterraggio e Gagarin si paracadutò una volta rientrato nell’atmosfera, dimostrando che l’uomo poteva sopravvivere ad un volo spaziale. L’astronauta divenne immediatamente una star nazionale e internazionale.
Il successo di Gagarin fu un motivo di grave imbarazzo per il Presidente Kennedy. Gli Stati Uniti sembravano arrancare pericolosamente nella sfida con l’Unione Sovietica per la conquista dello spazio. Alcuni opinionisti arrivarono ad affermare che una supremazia in quel campo avrebbe significato il dominio dell’intero pianeta. Kennedy reagì annunciando il lancio di un programma statunitense per inviare l’uomo sulla Luna entro il 1970.
da Radio 1 Accadde domani dell’11 aprile 2016