Un bel film – in programmazione su Sky e Infinity tra gli altri – uscito subito prima della Pandemia e quindi “azzoppato” al botteghino ma che vale assolutamente vedere: si tratta di “Official Secrets – Segreto di Stato”, diretto da Gavin Hood. Un vero film denuncia che mostra come l’accoppiata George W.Bush e Tony Blair nel 2003 portarono la guerra in Iraq sulla base di informazioni false e precostituite. Storia di ieri ma che richiama meccanismi validi sempre, specie quando non c’è il classico granellino di sabbia che rischia di far inceppare tutto. In questo caso si è trattato di una oscura analista/traduttrice dei servizi segreti inglesi – Katharine Gun, interpretata da Keyra Knightley – che ha modo di leggere una mail segreta nella quale si espone un’operazione della statunitense National Security Agency(NSA) finalizzata a condizionare le votazioni dell’assemblea dell’Onu per sostenere e autorizzare l’imminente invasione dell’Iraq di Saddam Hussein. Katharine passa l’informazione ad ad un’amica affinché la comunichi alla stampa. Martin Bright, giornalista del quotidiano inglese The Observer la pubblica in prima pagina e rende il caso di portata internazionale. Katharine viene arrestata e accusata di aver violato la legge sui segreti ufficiali e messa sotto processo… la storia, vera, ha un finale a sorpresa. Ma quello che più conta è la denuncia spietata che il film fa dell’uso spegiudicato che governi “democratici” e occidentali hanno fatto e fanno delle “fake news” che a parole denunciano e che nei fatti tendono sempre più a perseguire, ma solo quando non si allineaneano alla narrazione ufficiale. Una piacevole lezione di Storia sotto forma di thriller