Il rostro è il terzo scoperto in quei fondali. Il primo dei tre – con ancora frammenti di legno attaccati – ha consentito di datare col radiocarbonio l’affondamento alla fine della Prima guerra punica. E’ ancora difficile dire se il rostro appartenesse ad una nave romana o cartaginese, ma dato il gran numero di navi perdute dai punici è più probabile che esso possa aver fatto parte di un vascello degli sconfitti. I molti reperti rinvenuti in quest’area consentono di identificare con maggiore precisione il luogo dello scontro definitivo della Prima guerra punica.
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Inserito su www.storiainrete.com il 19 ottobre 2010