da Sputnik del 6 agosto 2015
Alla domanda, “Secondo voi gli USA devono presentare scuse ufficiali alle vittime dei bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki nel 1945?”
Il 61% dei giapponesi ha risposto dicendo di si, mentre solo l’11% ritiene che chiedere scusa non sia obbligatorio. Ben il 30% degli intervistati non è stato in grado di rispondere, soprattutto tra i più giovani: il 40% degli intervistati da 18 a 24 anni non ha saputo rispondere.
Alla domanda “I bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki sono state delle azioni volte a porre fine alla guerra, che in caso contrario sarebbe continuata ancora a lungo?” ha dato una risposta affermativa solo il 10% dei giapponesi intervistati. L’affermazione “i bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki non si possono giustificare con la guerra, perché hanno portato alla morte di numerosi civili” ha trovato d’accordo il 74% degli intervistati.
Sondaggio condotto dall’istituto Popolus per l’agenzia di notizie e radio Sputnik, nell’ambito del progetto Sputnik.Opinioni dal 29 luglio al 2 agosto 2015, mediante interviste online su un campione di 1004 persone dai 18 ai 64 anni in Giappone, rappresentativo della popolazione per sesso, età, provenienza. Margine di errore del 3,1%, a fronte di un’attendibilità del 95%.
[…] Ma una domanda ancora più sconvolgente assale la mente: “Anche questo episodio storico cadrà nel dimenticatoio prima o poi?” A risponderci sono soprattutto i più giovani a cui è stata rivolta la domanda iniziale. Il 40% (circa la metà) degli intervistati da 18 a 24 anni non ha infatti saputo rispondere… Storia in Rete […]