“Questo luogo – ha spiegato al “Sunday Times” Sulzer – era probabilmente la sede di produzione di armi segrete più grande del Terzo Reich”. Alcuni reclusi dei vicini campi di concentramento di Mauthausen-Gusen potrebbero essere stati impiegati, secondo le prime ipotesi, nei lavori di questo progetto, specialmente coloro che avevano particolari specializzazioni nel campo della fisica o della farmaceutica.
Altre ipotesi collegano il complesso a quello di Bergkristall, una fabbrica sotterranea dove venne sviluppato il caccia a reazione Messerschmitt ME262.
Numerosi reperti fanno risalire alle SS la gestione del bunker.
Gli scavi per ora sono sospesi perché, per proseguire, sono necessari ulteriori permessi speciali delle autorità. Gli storici intendono comparare il materiale trovato in questa galleria segreta con quello rinvenuto in una vecchia miniera vicina ad Hannover nel 2011, dove sono stati trovate delle tracce del programma nucleare segreto di Hitler.