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da La Repubblica Roma del 7 agosto 2010
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“Battaglia colossale a Roma”. Il titolo del Wall Street Journal, nella homepage sul sito del quotidiano newyorchese, evoca gesta storiche ma il contenuto è di tutta attualità: la lotta ai graffitari che imbrattano i palazzi più belli del centro storico di Roma, nella quale ora si è impegnato anche un gruppo di americani residenti.
Le interviste svolte dal quotidiano per le strade del centro rendono evidente il “disappunto dei turisti”, che arrivano aspettandosi le meraviglie del passato e trovano invece scritte non dissimili da quelle impresse sui vagoni ferroviari di qualsiasi altra città moderna americana o tedesca.
La stretta promessa dal sindaco Gianni Alemanno – che promette di far ripulire i palazzi ai graffitari che li imbrattano – non sembra aver spaventato più di tanto i writer armati di bombolette spray. E allora a mobilitarsi è la comunità americana nella Capitale, capitanata niente meno che da alcuni diplomatici: “Negli ultimi mesi un gruppo di diplomatici americani e altri volontari hanno creato una ‘brigata anti-graffiti’, in missione con pennelli e vernici per strappare Roma ai graffitari”. Un’iniziativa – commenta il Wsj – che è piaciuta a molti romani, anche se non mancano gli scettici.
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Inserita su www.storiainrete.com il 7 agosto 2010