Home Storia militare Riemerge dagli abissi il relitto del sommergibile HMS E5

Riemerge dagli abissi il relitto del sommergibile HMS E5

Giusto cent’anni dopo la sua scomparsa, riemerge dagli abissi della storia il primo sommergibile inglese ad aver lanciato un siluro durante la Grande Guerra. Non ha nome, perché la Marina britannica non ne darà ai sommergibili almeno fino al 1942, ma ha avuto un destino tragico.
di Giovanni Vasso per Storia in Rete del 28 novembre 2016
Era letteralmente scomparso il 7 marzo del 1916, nel pieno della Prima guerra mondiale. L’ipotesi che finora s’era fatta (e che tuttora resta in piedi) sul destino del HMS E5, sigla identificativa del mezzo, era che avesse urtato una mina durante le operazioni di salvataggio dell’equipaggio del peschereccio Resono. Si era poi pensato che il sommergibile potesse essere stato affondato durante gli scontri con imbarcazioni da guerra tedesche, ma questa pista è stata letteralmente spazzata via dal ritrovamento avvenuto al largo dell’isola olandese di Schiermoonnikoog: lo scafo, infatti, è intatto.
Inoltre, i sub hanno notato e riportato che c’erano porte e boccaporti aperti, sicuramente in un disperato tentativo di salvezza da parte dei militari e dei marinai a bordo del sottomarino che speravano così di guadagnarsi una via di fuga.
Come ha detto al Daily Mail Remy Luttik, responsabile del gruppo d’archeologi marini dello Zeester Diving Team: “Abbiamo riportato alla luce un pezzo di storia del Mare del Nord, adesso le famiglie delle persone scomparse potranno avere finalmente pace”.
La costruzione del sommergibile HMS E5 fu commissionata dalla Marina britannica nel giugno del 1913. E venne subito funestata da una drammatica esplosione in cui persero la vita diversi membri della squadra di progettisti impegnata nella costruzione del sommergibile. Era il primo battello “armato” e in grado di lanciare siluri.

2 Commenti

  1. Mi scusi Signor Vasso ma quanto da Lei scritto non è esatto e ho il sospetto che Lei abbia mal interpretato gli articoli in lingua inglese sul ritrovamento del sommergibile inglese E5, un battello della classe E1 del 1913, articoli che comunque contengono talune imprecisioni.
    Tanto per cominciare i primi battelli subacquei britannici a portare un nome invece di una sigla alfanumerica furono l’HMS Swordfish del 1916, poi ribattezzato S1 e l’HMS Nautilus del 1917, poi ribattezzato N1 (si veda in proposito lo storico volumetto di H M Le Fleming, “Warships of World War I”, Ian Allan, London 1964, alle pagine 292 e 293). Seguirono poi, nella seconda metà degli anni Venti, i battelli oceanici classe O: Oberon, Otway, Oxley, Odin, Olympus, Orpheus, Osiris, Oswald e Otus (cfr. H T Lenton e J J Colledge, “Warships of World War II”, Ian Allan, London 1965, pagine 136-154 e ). Da allora (e dunque da ben prima del 1942) ai giorni nostri, se escludiamo i minisommergibili e qualche unità di preda bellica, ex-americana o i 4 sommergibili turchi requisiti nel 1939 mentre erano ancora in costruzione, tutti i battelli subacquei della Royal Navy hanno un nome anzichè una sigla alfanumerica. Ovviamente stiamo parlando del nome delle unità e non di “markings, pennant numbers and pennant letters” o “distintivi ottici” che dir si voglia.
    “Commissioned” in inglese non ha nulla a che vedere con “commissionare una costruzione”: il termine infatti indica l’entrata in servizio dell’unità. La costruzione dei battelli classe E1 venne ordinata (commissionata) nel 1910, i primi battelli della classe furono impostati nel 1911, varati nel 1912 e cominciarono ad entrare in servizio (commissioning) nel 1913.
    I battelli classe E1 furono 8 e cosituirono il cosiddetto primo gruppo dei battelli classe E. Infatti a causa dello scoppio della I Guerra Mondiale i battelli classe E vennero replicati su vasta scala: in totale furono ordinate 58 unità di questo tipo e ne furono completate 55 per la Royal Navy e 2 per la Royal Australian Navy (AE1 e AE2).
    L’esplosione in sala macchine avvenne l’8 giugno 1913, 20 giorni prima dell’entrata in servizio. Fu coinvolto tutto l’eqipaggio della Royala Navy, che ebbe 16 morti e 10 feriti gravi, ma per fortuna nessuno dei tecnici e degli operai del cantiere Vickers di Barrow riportò danni.
    Quanto all’ultima affermazione, abbiamo una notevole concentrazione di errori: l’E-5 non fu affatto il “primo battello armato e in grado di lanciare siluri. Il primo sommergibile della Royal Navy dotato di tubo lanciasiluri fu il battello tipo Holland HMS Subamrine Torpedo Boat No. 1 del 1902 (dunque completato 11 anni prima dell’E5). Se ci si riferisce alla presenza di cannoni, ebbene i primi battelli inglesi ad imbarcare cannoni furono i battelli classe D he precedttero di almeno un anno i classe E.
    Gli articoli in lingua inglese si riferiscono al fatto che probabilmente l’E5 fu il primo sommergibile britannico a lanciare un siluro nel corso della I Guerra Mondiale, anche se il primo battello classe E che con i propri siluri affondò delle navi nemiche fu l’HMS E9. Questo battello silurò il vecchio incrociatore tedesco SMS Hela il 13 settembre 1914 e il cacciatorpediniere tedesco SMS S115 il 6 ottobre 1914.
    Mi sia consentito precisare che “imbarcazioni da guerra” è un’espressione assai impropria: qua si parla di navi da guerra. Le imbarcazioni nell’ “italiano navale / nautico” sono le unità galleggianti aventi una lunghezza di scafo inferiore ai 24 metri.
    A scanso di equivoci, si visitino le seguenti pagine web:
    http://www.dailymail.co.uk/news/article-3955396/Found-WWI-sub-took-29-men-doom-Fate-brave-British-sailors-vanished-sea-finally-revealed-ship-s-hull-Dutch-coast-100-years-on.html
    https://en.wikipedia.org/wiki/HMS_Holland_1
    https://en.wikipedia.org/wiki/British_D-class_submarine
    https://en.wikipedia.org/wiki/British_E-class_submarine
    https://en.wikipedia.org/wiki/HMS_E5
    https://en.wikipedia.org/wiki/HMS_E9
    https://en.wikipedia.org/wiki/HMS_Swordfish_%281916%29
    https://en.wikipedia.org/wiki/HMS_Nautilus_%281914%29
    Come libri suggerisco, gli annuari Jane’s Fighting Ships, i volumi ddella serie Conway All The Fighting Ships, il volume di M P Cocker “Royal Naval Submarines 1901-1982”, An della Frederick Warne, il volume di A Preston Submarine Warfare an Illustrated History, della Brown Books, oltre ai due manuali citati in precedenza.

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